In poche parole, il cosiddetto 'Conto energia termico'.
Le novità
Poche in realtà le novità.
Tra le richieste, quella portare la soglia di potenza dagli attuali 500 KW a 1 MW; di prevedere l'incentivazione per i soli fabbricati rurali non solo nel caso di sostituzione, ma anche di installazione ex-novo, per impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento con generatori di calore alimentati da biomassa se di potenza termica fino a 1 MW; la possibilità per le sole aziende agricole attive nelle aree non metanizzate di sostituire i generatori di calore alimentati a gpl con generatori di calore alimentati a biomassa. Rimane in quest'ultimo caso, per le regioni la possibilità di limitarne l’applicazione nel rispetto dell’art. 3 quinquies del decreto legislativo 152/2006.
Il decreto approvato, torna ora al ministero dello Sviluppo economico per la stesura definitiva, ma la sua entrata in vigore è prevista per il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che dovrebbe avvenire il prossimo 21 dicembre.