Due erbicidi fenossipropionici (Mecoprop e il suo isomero attivo Mecoprop-P) e il  fungicida sterolo-inibitore propiconazolo sono stati iscritti nell’allegato 1 della direttiva 91/414 (Direttiva 2003/70/CE della commissione, pubblicata sulla GUCE L184 del 23 Luglio 2003).

Mecoprop e mecoprop-p sono stati esaminati inizialmente dallo stato relatore Danimarca e poi la documentazione è stata intensamente vagliata anche dagli esperti degli altri stati membri, sino all’approvazione ufficiale del comitato permanente della Catena Alimentare e Salute animale, avvenuta il 15 aprile 2003.
L’esame del dossier non ha richiesto approfondimenti da parte del comitato scientifico per le piante, ma solamente alcune raccomandazioni che gli stati membri dovranno seguire nell’approvazione dei singoli formulati: per entrambi si dovrà rivolgere particolare attenzione al rischio di contaminazione delle acque sotterranee, per mecoprop occorrerà anche considerare il rischio per gli artropodi non bersaglio.
Le colture che sono state supportate nel dossier europeo (e che quindi quasi sicuramente verranno sostenute anche a livello nazionale) sono: cereali autunno-vernini, pascoli, graminacee da seme e tappeti erbosi.

La Finlandia ha invece esaminato la documentazione del
propiconazolo, che ha successivamente seguito lo stesso iter dei due erbicidi.
Le raccomandazioni per il fungicida riguardano il rischio nei confronti degli artropodi non bersaglio, degli organismi acquatici e degli organismi del terreno, specialmente negli impieghi a dosi alte. Le colture documentate nel dossier europeo sono: cereali autunno-vernini, barbabietola da zucchero, drupacee, tappeti erbosi e prati.