Indicato per tutte le colture orticole in particolar modo pomodoro e patata, Newfertstim 6.12. è consigliato anche su arboree, pur potendo essere applicato in modo localizzato al momento della semina o del trapianto di mais, grano e altre colture industriali.
I vantaggi di Newfertstim
L’uso del prodotto favorisce l’attività metabolica della pianta grazie all'azione biostimolante offerta dall’elevata presenza di amminoacidi. Ciò comporta un miglior attecchimento e radicazione delle colture, conferendo loro una maggiore resistenza all’eventuale salinità del terreno. Forte appare la spinta iniziale in post-trapianto, risultando migliorata l'efficienza delle piante nell’utilizzo dei nutrienti nel suolo. Inoltre, Newfertstim mostra un’azione sinergica in combinazione con le micorrize.Il suo specifico rapporto NP risulta peraltro ideale soprattutto nelle fasi iniziali del ciclo colturale, assicurando un apprezzabile effetto starter in tutte le situazioni che lo richiedono, come per esempio le colture trapiantate o seminate, in special modo in suoli freddi o poveri di sostanza organica.
Alla prova in campo
Su pomodoro da industria il prodotto si è dimostrato in grado di migliorare i raccolti, incrementando le rese di 16 tonnellate ettaro rispetto ad un non trattato. Allo stesso tempo Newfertstim ha permesso anche un aumento di 0,2° Brix e soprattutto l’ anticipo della raccolta grazie ad un accorciamento del ciclo produttivo, sintomo della spinta iniziale del prodotto.In alcune esperienze di campo su patata, Newfertstim 6.12.0 ha mostrato influire positivamente sul contenuto finale di sostanza secca rispetto al non trattato, con un 23% rispetto a poco più del 19%. Inferiore al contempo il contenuto di nitrati, risultati questi nel non trattato a ridosso dei 250 mg/kg contro un valore inferiore a 200 mg/kg nella tesi trattata.
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Fonte: Scam