Questo fenomeno si realizza non subito, ma da quando la pianta ha già raggiunto un certo grado di sviluppo. Da tale momento la coltura è autosufficiente per quanto riguarda la disponibilità di azoto.
Per aiutare la pianta a raggiungere lo sviluppo necessario per avviare il processo simbiotico era usuale somministrare leggere concimazioni azotate nelle primissime fasi di sviluppo delle piantine.
Fosforo, Potassio e Zinco in forma assimilabile, a contatto diretto con il seme in germinazione esercitano tutto il loro potenziale benefico e mettono le future piantine nelle condizioni ottimali per una crescita rapida e vigorosa.
Il Fosforo, infatti, svolge un ruolo energetico fondamentale nelle piante ed è particolarmente importante durante la formazione e sviluppo delle radici. Le radichette primarie a loro volta, nelle fasi iniziali, riescono a catturare solo le particelle di Fosforo localizzate ad una distanza inferiore a 2,5 mm. Ciò spiega la importanza di localizzare il Fosforo nel solco di semina a diretto contato con il seme, ovviando in tal modo anche ad eventuali problemi di fissazione del fosforo di cui è dotato il terreno in particolari situazioni pedo climatiche.
Le esperienze di questi ultimi anni hanno dimostrato la grande efficacia di Turbo Seed Zn come starter delle coltivazioni erbacee . La immediata e facile disponibilità degli elementi nutritivi contenuti nel Turbo Seed Zn permettono alla piantina uno sviluppo rapido in tutte le condizioni pedoclimatiche, soprattutto a favore dell’apparato radicale, che cresce più robusto, espanso e profondo e permette alle piante di anticipare la simbiosi con i batteri e, nel corso dell’estate, di superare senza problemi eventuali periodi di ridotta disponibilità idrica in quanto le radici esplorano porzioni di terreno più profonde. Il tutto si traduce in maggior produzione, maggior qualità e precocità di maturazione.
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Fonte: Tradecorp Italia