La nottua gialla, nota anche come Helicoverpa o Heliothis armigera, e la peronospora (Phytophtora infestans) sono le due avversità che maggiormente preoccupano i coltivatori di pomodoro da industria a inizio estate. In tale fase entrambe possono infatti beneficiare di condizioni favorevoli alle proprie proliferazioni, sebbene abbiano esigenze termiche e pluviometriche differenti.
Le piogge e gli abbassamenti di temperature di fine giugno e inizio luglio stanno infatti favorendo nuove infezioni di peronospora, mentre i veloci ritorni di caldo-asciutto accelerano i cicli riproduttivi e l'aggressività degli attacchi larvali di nottua gialla.
Entrambe le avversità devono quindi essere contrastate adottando le più opportune soluzioni fitosanitarie, capaci di esplicare il massimo della propria efficacia anche a fronte di una stagione dagli andamenti metereologici altalenanti come quelli mostrati dall'inizio estate 2023.
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Per il controllo della nottua gialla
Contro la nottua gialla il riferimento tecnico porta il nome di Exalt® 25 EC, insetticida formulato come soluzione concentrata a base di Jemvelva active (spinetoram), sostanza attiva della famiglia delle spinosine la cui azione sugli insetti target si esplica tramite ingestione e contatto.
Su pomodoro da industria Exalt® 25 EC può essere applicato sino a due volte per stagione, adottando la dose di 2,4 litri per ettaro per trattamento e avendo cura di utilizzare volumi di acqua e modalità applicative tali da garantire la corretta bagnatura delle bacche, anche di quelle più coperte dalla vegetazione. Il comportamento translaminare della sostanza attiva ne perfezionerà in seguito la distribuzione nei tessuti vegetali trattati.
Rapido nell'azione larvicida, Exalt® 25 EC assicura una prolungata protezione delle bacche grazie alla eccellente resistenza ai raggi solari e a eventuali dilavamenti dovuti alle piogge. Inoltre, l'intervallo di sicurezza di soli tre giorni ne permette l'impiego sino a ridosso della raccolta, impendendo attacchi tardivi della nottua sulle bacche ormai mature.
Quanto a tempi e modi di impiego, il primo trattamento va posizionato in corrispondenza della comparsa delle prime larve, replicando eventualmente l'applicazione a distanza 28 giorni in funzione dell'intensità di infestazione. Il corretto momento di impiego contro la nottua gialla è peraltro individuabile con maggiore facilità grazie al sistema di monitoraggio che Corteva agriscience mette a disposizione degli agricoltori.
Aspetto di primaria rilevanza: i trattamenti effettuati con Exalt® 25 EC sono utili per controllare anche Spodoptera littoralis, tripidi e minatrice del pomodoro (Tuta absoluta). Quest'ultima tornata ancora a crescere in diversi areali vocati al pomodoro da industria.
Infine, gli ottimali profili residuali, tossicologici e ambientali fanno di Exalt® 25 EC una soluzione sostenibile ideale per l'inserimento nei più razionali programmi di difesa integrata.
Nessuna distrazione contro la peronospora
Lo specialista contro la peronospora è invece Zorvec™ Enicade® NTec, miscela in co-pack di Zorvec Enicade® e Gachinko®. Il primo è formulato come dispersione oleosa contenente 100 grammi per litro di oxathiapiprolin. Il secondo è invece una sospensione concentrata a base di amisulbrom, contenuto in ragione di 200 grammi per litro.
Altamente complementari i meccanismi d'azione delle due sostanze attive. Oxathiapiprolin appartiene infatti alla famiglia chimica delle piperidynil thiazole isoxazoline e agisce inibendo la sintesi e il trasporto dei lipidi a scapito dell'integrità e della funzionalità della membrana cellulare dei patogeni. Amisulbrom fa invece capo alla famiglia delle sulfonamidi, sostanze attive inibitrici della catena respiratoria mitocondriale. Il loro impiego congiunto consente quindi di ottenere altissimi livelli di efficacia, nel rispetto delle più razionali strategie antiresistenza.
Le dosi di impiego sono rispettivamente di 0,15 litri e di 0,6 per ettaro per Zorvec Enicade® e Gachinko®, potendo effettuare fino a tre applicazioni nel corso della stagione, rispettando un intervallo di sicurezza di soli tre giorni.
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Fonte: Corteva AgriScience