La soddisfazione  è palpabile nelle parole di Davor Pisk, chief operating officer di Syngenta: "Orondis è l'ultimo lancio della nostra pipeline di ricerca da 3,6 miliardi di dollari dedicata alla protezione delle colture e offre ai coltivatori uno strumento altamente efficace e sostenibile per combattere le malattie che possono devastare i raccolti e diminuire le rese".

Syngenta ha infatti annunciato di aver ricevuto l'approvazione da parte dell'Epa, acronimo di Environmental protection agency, per Orondis un nuovo fungicida ad alte prestazioni. Le prime vendite sono quindi attese per la stagione 2016.

Il prodotto offre elevato controllo di malattie quali la peronospora di vite e colture orticole. Il modo d'azione è nuovo e complementare rispetto ad altri fungicidi attualmente in commercio, completando in tal modo il portfolio Syngenta e contribuendo al contenimento dei fenomeni di resistenza mostrati da alcuni prodotti.
 
La sostanza attiva di Orondis è oxathiapiprolin, per la quale Syngenta ha ottenuto nel 2013 da DuPont una licenza per lo sviluppo e la commercializzazione in esclusiva per gli usi fogliari e al suolo, su tutte le colture, in Nord America, come pure per l'impiego fogliare su colture orticole e vite al di fuori del Nord America.
I dettagli di tale accordo non sono al momento ancora disponibili. Syngenta stima per Orondis un potenziale di vendite superiore ai 150 milioni di dollari.

Si attendono ora eventuali sviluppi in Europa e, soprattutto, in Italia.