REVUS® TOP è invece il nuovo fungicida di Syngenta che con un solo prodotto apporta su entrambe le colture doppia protezione da peronospora e alternaria. La combinazione delle sostanze attive mandipropamid e difenoconazolo garantisce infatti una doppia azione, sia preventiva, sia curativa, che si traduce in un eccellente controllo dei patogeni anche a fronte di condizioni climatiche difficili. Classificato favorevolmente da un punto di vista tossicologico, REVUS® TOP presenta elevata resistenza al dilavamento e una consistente persistenza d’azione.
Spicca inoltre, per la sua elevata flessibilità d’impiego, inserendosi perfettamente nelle strategie integrate di Syngenta per la difesa del pomodoro, in pieno campo e in serra, e della patata. In funzione dell’elevato indice d’integrazione tecnica delle due sostanze attive, REVUS® TOP assicura infatti un’eccellente sanità delle piante e la massima protezione dei frutti, due fattori che si traducono in alte rese produttive in fase di raccolta.
Grazie al suo meccanismo di azione LOK + FLO™, mandipropamid si fissa rapidamente alle cere delle superfici vegetali, dalle quali diffonde successivamente nei tessuti grazie alla sua spiccata translaminarità. Ciò permette di proteggere entrambe le pagine fogliari interrompendo lo sviluppo della peronospora. Difenoconazolo possiede anch’esso una spiccata azione preventiva di lunga durata, pur offrendo al contempo anche un’azione di tipo curativo. Efficace nel controllo delle alternarie, viene assorbito rapidamente nei tessuti vegetali ove mostra un’eccellente traslocazione attraverso lo xilema. Ciò ne permette l’ottimale distribuzione nei tessuti, sfuggendo al contempo a eventuali fenomeni di dilavamento.
Ampia come detto la sua flessibilità d’impiego: su pomodoro il momento ottimale per applicare REVUS® TOP è quello che intercorre tra la fase di fioritura-allegagione e la maturazione delle bacche, mentre su patata va utilizzato a partire dalla fine della fioritura fino a ridosso della fase di disseccamento della parte epigea della coltura. L’elevata specificità d’azione sulle rispettive patologie permette inoltre dosaggi contenuti quanto a formulato commerciale che va applicato a dosi di soli 0,6 litri per ettaro adottando un intervallo fra i trattamenti di 7-10 giorni a seconda della pressione dei patogeni, sospendendo poi le applicazioni a soli 3 giorni dalla raccolta.
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Fonte: Syngenta Italia