Il 28 marzo 2013 scorso si è svolta l'assemblea annuale di IBMA Italia, la delegazione italiana dell'Associazione internazionale dei produttori di mezzi tecnici per il controllo biologico, riservata alle sole aziende associate.
Nell'occasione si è parlato di programmi per il 2013-2014, nell'ottica di quella che appare come una fase cruciale per il mondo del controllo biologico. Tutto, infatti, delinea un suo grande sviluppo, come la crescita in controtendenza di oltre il 10% annuo, legata alla messa a punto di un numero crescente di soluzioni tecniche da parte delle industrie rappresentate da IBMA, ma anche alla nuove regole europee, alle maggiori restrizioni all'uso dei fitofarmaci e, ancora di più, alle richieste della grande distribuzione organizzata di prodotti a residuo minimo o nullo.
Dopo due mandati, il presidente Andrea Sala ha lasciato l'incarico e l'Assemblea ha eletto il nuovo presidente e i nuovi organi direttivi. Con una lunga esperienza nel settore dei prodotti microbiologici e botanici, Fabio Paci di Xeda Italia è stato unanimemente votato come nuovo presidente. Accanto a lui, un nuovo consiglio direttivo che lo supporterà nelle attività di promozione e divulgazione dei mezzi biologici in un contesto nazionale ed europeo assai in fermento.
Si legge nel comunicato dell'associazione: "ormai è un dato di fatto l'approccio innovativo, complementare e sempre più spesso alternativo alla sola difesa chimica, che la direttiva europea 128/09 sugli usi sostenibili pone come scelta prioritaria e qualificata nella redazione dei Pan, piani di azione nazionali, che ciascuno stato membro adotterà dall'anno 2014 per ridurre l'impatto dell'uso dei prodotti fitosanitari su uomo e ambiente. In virtù di ciò che sta accadendo in Italia e in Europa a livello normativo e applicativo nella gestione delle problematiche di difesa delle colture, Ibma Italia dovrà porsi come interlocutore referenziato a tutti i tavoli competenti di discussione e concertazione. In seno all'associazione c'è consapevolezza dell'importanza di queste novità quasi epocali per il settore agricolo, per le quali sarà necessario garantire supporto formativo qualificato e, soprattutto, continuare a fornire prodotti e mezzi tecnici ad elevati standard qualitativi."
A Ibma Italia afferiscono molte aziende produttrici in tutti e quattro i macro settori di mezzi tecnici naturali: microrganismi, insetti utili, feromoni, estratti vegetali. "L'obiettivo di IBMA Italia è quello di farsi portavoce di questo grosso bagaglio di conoscenze tecniche, ovviamente fondamentali per questa tipologia di prodotti ma doppiamente utili in un contesto generale dove la formazione e il supporto tecnico sono stati spesso trascurati."
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Fonte: IBMA Italia