Nella riunione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health tenutasi a Bruxelles il 10 e 11 marzo scorso, un voto quasi liberatorio ha sancito l'iscrizione del celebre fungicida nell'allegato 1 della direttiva 91/414, ponendo fine a una vicenda trascorsa fin troppo tempo nelle aule dei tribunali e che ha rischiato di far saltare l'intero meccanismo di revisione predisposto dalla Commissione europea.
La decisione è stata presa con insolito anticipo rispetto alla scadenza (giugno 2010) che la citata Commissione aveva fissato in ottemperanza alla sentenza C326/05 del 18 luglio 2007, che l'aveva condannata ad annullare la decisione 2003/308/CE del 2 maggio 2003 (non iscrizione del Metalaxil nell'allegato 1 della direttiva 91/414) e a pagare le spese processuali.
Normalmente le decisioni rapide sono indice di conformità della documentazione: sarebbe stato devastante per il ricorrente IQV non utilizzare al meglio la proroga così faticosamente e caparbiamente ottenuta. Ora la commissione ha tempo sino al 30 giugno 2010 per ufficializzare l'iscrizione del metalaxil nell'allegato 1 della direttiva 91/414 e gli stati membri avranno probabilmente tempo sino alla fine dell'anno per regolarizzare le registrazioni dei prodotti fitosanitari che lo contengono.
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Fonte: Agronotizie