Sì, avete letto proprio bene. La Commissione Europea, con un semplicissimo regolamento di modifica (848/2008 del 28 Agosto 2008, pubblicato sulla Gazzetta dell'Unione Europea L231 del 29 Agosto scorso) ha prorogato il termine ultimo per la conclusione della revisione delle sostanze di 3° e 4° lista dal 31 Dicembre 2008 al 31 Dicembre 2009. L'agevolazione riguarda di fatto 14 sostanze attive della cosiddetta lista “3A”1 (Bifenthrin, Chlorthal-dimethyl, Composti del rame, Fluometuron, Imidacloprid, Metazachlor, Propaquizafop, Teflubenzuron, Tetraconazolo, Triadimenol, Triflumuron, Triflusulfuron, zeta-Cypermetrina), 25 sostanze della cosiddetta lista “3B”2 (Aclonifen, Alluminio fosfuro, Bensulfuron, Calcio fosfuro, Clormequat cloruro, Clorsulfuron, Cymoxanil, Cyromazine, Acido diclorobenzoico metilestere, Dimethachlor, Difenilammina, Dodemorf, Flurprimidol, Lufenuron, Magnesio fosfuro, Metam (compreso sodio e potassio), Metamitron, Penconazole, Quizalofop-P, Sodium 5-nitroguaiacolate, Sulcotrione, Tebuconazole, Tebufenpyrad, Tri-allate, Triazoxide), nonché 72 sostanze della 4° Lista che per esigenze editoriali riportiamo in una tabella a parte.

La proroga si è resa necessaria nonostante la procedura “Traffic Light” abbia consentito ben 85 decisioni prese senza “peer review” e quindi con notevole risparmio di risorse: l'iscrizione in Annex 1 di 24 sostanze “Green” (8 chimiche: Clofentezine, Dicamba, Difenoconazole, Diflubenzuron, Imazaquin, Oxadiazon, Picloram, Pyriproxyfen – e 16 di origine microbiologica che dettagliamo in una tabella a parte), la “non iscrizione” di 12 sostanze “Dark Red” (Butralin, Clorati (di Magnesio, Sodio, Potassio), Cyanamide, Dichlobenil, Dicofol, Dicloran, Diniconazole-M, Bromuro di metile, Propachlor, Propanil, Tricyclazole, Triflumizole) e di ben 49 sostanze (sempre dettagliate in una tabella a parte) per le quali i notificanti hanno deciso di avvalersi della procedura di “revoca volontaria”. Secondo questa procedura, prevista dal regolamento 1095/2008, i notificanti che ritenessero necessario eliminare tutte le criticità dal dossier delle loro sostanze potranno presentare revoca volontaria, effettuare gli studi necessari e ripresentare domanda di iscrizione in Annex 1, la quale verrà esaminata con procedura accelerata. Le sostanze così “non iscritte” potranno rimanere in commercio sino al 2010, quando probabilmente saranno già state riapprovate con la procedura citata.

Quindi a prezzo di una ulteriore variazione delle regole del gioco, sembra proprio che questa volta la revisione comunitaria delle sostanze attive possa vedere la fine, anche se vi saranno degli strascichi sino al 2010. Buone notizie soprattutto per i rappresentanti degli stati membri, che si devono confrontare con l'incessante susseguirsi di scadenze comunitarie tanto numerose quanto onerose, ma anche per l'intera filiera, che anziché dover gestire la contemporanea iscrizione o non iscrizione in Annex 1 di tutte le rimanenti 111 sostanze entro il 2008, vedranno parte di questo lavoro rinviato al 2009. Poiché proprio in questi giorni sta entrando nel vivo l'adeguamento delle registrazioni ai nuovi limiti di residuo previsti dal regolamento 149/2008, e di cui vi daremo conto in un prossimo articolo, questa proroga si è rivelata più che opportuna.

 

Tabella 1. Riepilogo delle sostanze della 4° lista di revisione ancora in corso di valutazione
(fonte: sito DG Sanco: http://ec.europa.eu/food/plant/protection/evaluation/index_en.htm).

1- Naphthylacetic acid (1-NAA)

1-Decanolo

1-Naphthylacetamide (1-NAD)

1,4-Diaminobutano (alias Putrescina)

2-Naphthyloxyacetic acid (1-NOA)

2-Phenylphenol (compreso il sale sodico)

6-Benzyladenina

Acidi grassi

Acido acetico

Acido gibberellico

Acido indolacetico (auxine)

Acido indolbutirrico

Acido solforico

Alcoli grassi/ Alcoli alifatici

Alghe

Alluminio ammonio solfato

Alluminio silicato (caolino)

Alluminio solfato

Ammonium acetate

Anthrachinone

Azadiractina

Biossido di carbonio (già autorizzata come biocida)

Bone Oil

Bromadiolone

Calcare

Calcio carbonato

Calcio carburo

Denatonio benzoato

Didecil-dimetilammonio cloruro

Difenacoum

Estratto d'aglio

Estratto dall'albero del tè

Estratto di alghe marine

Etanolo

Etilene

Etossichina

Feromoni

Ferro solfato

Gibberellina

Kieselguhr (terra di diatomee)

Lime sulphur (polisolfuro di calcio)

Metil nonyl chetone

Monossido di carbonio

Nicotina

Oli vegetali / Olio di citronella

Oli vegetali / Olio di colza

Oli vegetali / Olio di garofano

Oli vegetali / Olio di menta

Olio di paraffina/(CAS 64742-46-7)

Olio di paraffina/(CAS 64742-54-7)

Olio di paraffina/(CAS 72623-86-0)

Olio di paraffina/(CAS 8042-47-5)

Olio di paraffina/(CAS 97862-82-3)

Olio minerale/(CAS 92062-35-6)

Pepe

Piretrine

Potassio bicarbonato

Propisochlor (ISO: 2-chloro-6'-ethyl-N-isopropoxymethylaceto-o-toluidide)

Proteine idrolizzate

Quassio

Repellenti: Olio di pesce (olfattivo)

Repellenti: Sangue (olfattivo)

Repellenti: Grasso ovino (olfattivo)

Repellenti: Olio di sego crudo (CAS 8002-26-4) (olfattivo)

Repellenti: Olio di sego cotto (CAS 8016-81-7) (olfattivo)

Residui della distillazione dei grassi

Sabbia di quarzo

Sodio Alluminio silicato

Sodio ipoclorito

Trimetilammina cloridrato

Urea

Zinco fosfuro (comprese fosfine)

Zolfo

 

 

Tabella 2. Sostanze attive di origine microbiologica di cui è stata approvata l'iscrizione in annex 1 senza “peer review” nella riunione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFCAH) del 10-11 Luglio 2008
(fonte: sito DG Sanco: http://ec.europa.eu/food/plant/protection/evaluation/index_en.htm).

Bacillus thuringiensis subsp. Aizawai (ABTS-1857 and GC-91)

Bacillus thuringiensis subsp. Israelensis (AM65-52)

Bacillus thuringiensis subsp. Kurstaki (ABTS 351, PB 54, SA 11, SA12 and EG 2348)

Bacillus thuringiensis subsp. Tenebrionis (NB 176)

Beauveria bassiana (ATCC 74040 and GHA)

Cydia pomonella granulosis virus (CpGV)

Lecanicillium muscarium (Ve6) (ex Verticillium lecanii)

Metarhizium anisopliae (BIPESCO 5F/52)

Phlebiopsis gigantea

Pythium oligandrum (M1)

Streptomyces griseoviridis (K61)

Trichoderma atroviride (IMI 206040) (T 11) (ex Trichoderma harzianum)

Trichoderma harzianum Rifai (T-22)

Trichoderma polysporum (IMI 206039)

Trichoderma gamsii (formerly T. viride) (ICC080)

Verticillium dahliae alboatrum (WCS850) (ex Verticillium dahliae)

 

Tabella 3. Sostanze attive ritirate volontariamente dai notificanti per le quali è stata approvata la “non iscrizione” in Annex 1 nella riunione dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFCAH) del 10-11 Luglio 2008. Per queste sostanze è prevista una procedura accelerata di valutazione dei soli dati mancanti che le porterà probabilmente alla riammissione entro il 2010, data entro la quale potranno peraltro rimanere in commercio anche se “non iscritte”. In pratica non vi sarà probabilmente interruzione nella commercializzazione.
(fonte: sito DG Sanco: http://ec.europa.eu/food/plant/protection/evaluation/index_en.htm).

 

Acetochlor

Acrinathrin

Asulam

Bitertanol

Bupirimate

Carbetamide

Carboxin

Chloropicrin

Clethodim

Cycloxydim

Cyproconazole

Dazomet

Diclofop

Diethofencarb

Dithianon

Dodine

Ethalfluralin

Etridiazole

Fenazaquin

Fenbuconazole

Fenbutatin oxide

Fenoxycarb

Fluazifop-P

Flurochloridone

Flufenoxuron

Fluometuron

Fluquinconazole

Flutriafol

Guazatine

Hexythiazox

Hymexazol

Isoxaben

Metaldehyde

Metosulam

Myclobutanil

Oryzalin

Oxyfluorfen

Paclobutrazol

Pencycuron

Prochloraz

Propargite

Pyridaben

Quinmerac

Sintofen

tau-Fluvalinate

Tebufenozide

Terbuthylazine

Tefluthrin

Thiobencarb

 

 

1Gruppo di sostanze la cui scadenza di presentazione del dossier era Novembre 2003

2Gruppo di sostanze la cui scadenza di presentazione del dossier era Novembre 2004

 

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