Dopo le mele, tocca alle fragole.

Il Civ, Consorzio italiano vivaisti di Ferrara presenta la linea varietale delle fragole pensata per rispondere alle rinnovate esigenze del mercato che richiede cultivar a basso impatto ambientale
L’eco-sostenibilità rappresenta una scelta sempre più importante del consumatore moderno.

Tutte le principali ricerche sociologiche e di marketing dimostrano il crescente stato di preoccupazione della popolazione per le condizioni di salute del pianeta ed il conseguente interesse verso prodotti rispettosi dell’ambiente.

Questa attenzione all’ottimizzazione dei fattori produttivi impiegati in fase di produzione e la ricerca del miglioramento dei livelli di resa, hanno portato il Civ di Ferrara allo sviluppo della linea Sweet Resistants caratterizzata da nuove cultivar naturalmente resistenti ai principali patogeni della frutta. 

In questo concetto quindi rientra perfettamente la nuova linea varietale delle fragole che garantisce un ridotto impatto ambientale in fase di produzione. Grazie, infatti, alla rusticità della pianta, dotata di una resistenza intrinseca agli attacchi dei maggiori agenti patogeni, le cultivar del gruppo non necessitano di disinfezione del suolo e richiedono apporti nutritivi limitati. Allo stesso tempo sono in grado di apportare un’elevata produttività.

Le prime due nate sono le varietà Rania e Nabila, caratterizzate da elevata capacità di sopportazione alle manipolazioni della polpa, ottime caratteristiche organolettiche e buon sapore. Pur differendo per l’adattabilità alle zone di produzione, sia Rania che Nabila risultano particolarmente vocate ai climi mediterranei e sono oggi coltivate nell’area ricompresa tra la Piana del Sele, il Metaponto e la Calabria.

Il piano di sviluppo triennale 2011-2013 prevede una crescita dell’output, per le due cultivar, dalle attuali 2.400 a 16.000 tonnellate, passando per le 8.000 tonnellate ipotizzate per la prossima campagna.

Le varietà Rania e Nabila rientrano in un più ampio programma di ricerca orientato all’innovazione varietale, con cui il Civ si propone di individuare fragole capaci di rispondere puntualmente alle esigenze di dolcezza e di eco-compatibilità, ad oggi insoddisfatte, del consumatore moderno. In tal senso, il Consorzio sta attualmente lavorando anche ad altre cultivar maggiormente idonee a differenti areali produttivi, nell’intento di favorire l’estensione del calendario commerciale del gruppo Sweet Resistants e garantire, così, maggiore continuità nelle forniture al trade.