Se si parla di semina di precisione è facile pensare subito alle grandi colture da pieno campo, primo tra tutti il mais. Meno facilmente la si associa agli ortaggi come carote o cipolle. Eppure anche se, almeno in Italia, diffusa su estensioni minori, l'orticoltura rappresenta un importante comparto del mondo agricolo. 

 

Le seminatrici di precisione, appositamente sviluppate per garantire una distribuzione accurata e uniforme dei semi nel terreno, sono presenti e diffuse anche in ambito orticolo. Lo scopo, anche qui, è quello di ottimizzare le rese produttive, migliorando la gestione delle risorse come semi, acqua e fertilizzanti. 

 

Ne abbiamo parlato con Enrico Bragatto, esperto tecnico di MaterMacc, Azienda friulana che, grazie alla sua decennale esperienza nella semina di precisione, offre seminatrici per ortaggi in grado di adattarsi a diversi tipi di terreni e a differenti colture orticole.

 

Seminatrici per ortaggi vs seminatrici "tradizionali"

MaterMacc per l'orticoltura mette a disposizione le seminatrici pneumatiche delle Serie MSO e MSO DUO. Riprendendo alcune delle caratteristiche delle sorelle più grandi per le colture da pieno campo, presentano caratteristiche uniche date dalle speciali esigenze delle colture orticole.

 

Seminatrice pneumatica di precisione per ortaggi MSO di MaterMacc

Seminatrice pneumatica di precisione per ortaggi MSO di MaterMacc

(Fonte foto: MaterMacc)

 

Partiamo dalle interfila di semina molto ravvicinate. Se per la colza - la coltura da pieno campo a semina più stretta - si opera con distanze tra le file di 37,5 centimetri, negli ortaggi come carota e cipolla, l'interfila è intorno ai 25 centimetri e per alcune varietà si scende anche fino a pochi centimetri.

 

"La differenza tra seminatrici di precisione 'tradizionali' e per ortaggi sta nelle dimensioni, non solo dell'intera macchina, ma anche dei singoli componenti" ci spiega Bragatto.

 

I semi degli ortaggi sono molto più piccoli rispetto a un classico seme di mais o di soia, oltre 10 volte più piccoli, e per questo la seminatrice deve avere delle componenti specifiche per selezionare, distribuire e posizionare a terra un singolo seme alla volta con la precisione desiderata.

 

Elementi di semina con distributore Magicsem (singolo e doppio) per le seminatrici MSO e MSO DUO di MaterMacc

Elementi di semina con distributore Magicsem (singolo e doppio) per le seminatrici MSO e MSO DUO di MaterMacc

(Fonte foto: MaterMacc)

 

"Prima di proseguire, permettimi una breve parentesi - ci dice Bragatto. MaterMacc utilizza dischi di semina dello spessore di 0,6 millimetri, uno spessore molto diverso da quello di altri competitor che sale anche a 4-4,5 millimetri. Un disco più spesso ha fori più profondi e i semi molto piccoli, potrebbero incastrarsi. Questo non accade con i nostri dischi". 

 

MSO e MSO DUO, precisione per ogni richiesta

Gli elementi di semina delle MSO sono dotati di un solo distributore Magicsem e disposti su un singolo rango. Le MSO possono così seminare per singola fila con un'interfila minima di 22,5 centimetri, oppure possono essere configurate per la semina su 2 o 3 file con un'interfila minima di 5 centimetri per ciascun elemento.

 

Esempio di allestimento della MSO con assolcatore triplo: ogni elemento distribuisce su 3 file distanziate di 5 cm, ogni 12,5 cm

Esempio di allestimento della MSO con assolcatore triplo: ogni elemento distribuisce su 3 file distanziate di 5 cm, ogni 12,5 cm

(Fonte foto: MaterMacc)

 

Il disco di semina avrà quindi un numero di fori da 4 a 180 in relazione all’investimento di semi desiderato (diametro del foro da 0,6 mm a 2,5 mm). Pur conservando un unico distributore, grazie a un assolcatore accessorio doppio o triplo, la MSO sarà in grado di dividere i semi anche su 2 o 3 file.

 

"Prendiamo per esempio il caso delle carote Imperator, tipologia di carote coltivate a stretto contatto, per ricavare un prodotto lungo e sottile (le famose carote baby ndr.). In questo caso si utilizza una MSO equipaggiata con disco a doppi fori e un falcione doppio. Ogni singolo distributore suddivide i semi su due file, ottenendo così un'interfila ridotta di 10 centimetri" ci illustra Bragatto.

 

A differenza delle precedenti, le MSO DUO sono pensate per garantire una precisione di semina maggiore. Montando 2 distributori per ogni elemento, possono seminare per singola fila o in fila binata e ottenere così interfile di semina dai 10 fino ai 4 centimetri. 

 

Seminatrice di precisione per colture orticole MSO in versione DUO con microgranulatore accessorio

Seminatrice di precisione per colture orticole MSO in versione DUO con microgranulatore accessorio

(Fonte foto: MaterMacc)

 

"Seppure in grado potenzialmente di seminare con la stessa interfila, le due seminatrici non sono equivalenti - sottolinea Bragatto. Qualora l'ortaggio da seminare necessiti di un posizionamento preciso del seme anche lungo la fila, come per la cipolla che richiede una semina ben distanziata, la scelta ricade obbligatoriamente sulle MSO DUO. Ma per semine meno esigenti, le MSO sono la scelta vincente anche dal punto di vista economico: la presenza del secondo distributore incide sul costo dell'attrezzatura".  

 

Telaio leggero per tutti i campi

Le MSO sono attrezzature molto leggere e compatte. Il telaio portante collegato al trattore con l'attacco a tre punti è dotato di ruote d'appoggio regolabili in altezza perché - come ci spiega Bragatto -, "c'è chi semina in pieno campo sul terreno piano e chi semina su delle baule che possono avere altezze diverse a seconda della coltura e della posizione geografica".

 

Seminatrice di precisione MSO di MaterMacc impegnata nella semina di ortaggi su baule

Seminatrice di precisione MSO di MaterMacc impegnata nella semina di ortaggi su baule
(Fonte foto: MaterMacc)

 

Le seminatrici MaterMacc per ortaggi richiedono che il terreno venga preparato prima della semina. La semina avviene a una profondità di pochi centimetri (mediamente 1-2 cm) - sempre per le dimensioni ridotte dei semi - e necessita di un terreno pulito e sgombro da residui.

 

"La scelta di offrire per ora un'attrezzatura leggera non adatta ad esempio per una lavorazione in minima, nasce da un dialogo con i nostri clienti" ci racconta Bragatto. "Gli orticoltori preferiscono impiegare risorse e tempo per preparare un letto di semina perfetto e avere così garanzia di una buona emergenza del prodotto. Anche perché i semi delle orticole sono molto costosi".

 

Mutuato dalle seminatrici più grandi, entrambe le MSO sono dotate di serie del sistema Easy Set, brevettato da Matermacc, che permette di variare l'interfila con maggiore rapidità. Ma le esigenze di semina degli ortaggi sono molto variabili e per ciò non vi è un sistema idraulico ad interfile fisse.

 

Guida Easy Set continua e regolabile tramite perno mobile sulla seminatrice MSO di MaterMacc

Guida Easy Set continua e regolabile tramite perno mobile sulla seminatrice MSO di MaterMacc

(Fonte foto: MaterMacc)

 

"A differenza della nostra seminatrice MS 8230 che permette di avere interfile registrabili e standard, nelle MSO la guida Easy Set viene montata su una guida continua e regolata manualmente in funzione della coltura da seminare" conferma Bragatto.

 

 

Oggi semina meccanica, domani elettrica

Le MSO e MSO DUO sono tutte ad azionamento meccanico: il moto dei distributori viene trasmesso da una ruota a contatto con il terreno. Mediante una serie di ingranaggi regolabili - protetti da polvere e danni - è possibile variare la distanza di semina lungo la fila.

 

Interfaccia di collegamento con attacco tre punti e ruote d'appoggio regolabili per la semina su baule

Interfaccia di collegamento con attacco tre punti e ruote d'appoggio regolabili per la semina su baule

(Fonte foto: MaterMacc)

 

"La versione ad azionamento elettrico, non ancora disponibile a listino, è in fase di studio" ci anticipa Bragatto. "Abbiamo già testato in campo, presso un nostro cliente, una macchina ad azionamento elettrico ma non siamo ancora pronti per il mercato".

 

Nell'orticoltura, come già descritto per le componenti delle MSO, anche il controllo elettronico deve rispondere a richieste diverse e questo si ripercuote sui software di gestione che devono essere adattati alle impostazioni dei diversi tipi di semi di ortaggi.

 

"La divisione di ricerca e sviluppo MaterMacc, e in particolare il Team di Meccatronica, è all'opera. In futuro sicuramente anche queste macchine potranno beneficiare dei vantaggi del controllo elettronico direttamente dalla cabina con il nostro sistema integrato MiPlus" conclude Bragatto.