In Italia la vitivinicoltura è una delle attività più diffuse nel settore primario e una buona fetta della domanda di macchinari agricoli riguarda i trattori specializzati da 80 a 120 cavalli.

Dimensioni e pesi ridotti sono alla base delle richieste degli operatori che però ricercano con crescente insistenza prestazioni, tecnologie e opzioni capaci di semplificare il lavoro tra i filari.

 

Se dotati di piattaforma ribassata, gli specializzati - perfetti in vigneto - si prestano bene anche per le operazioni sotto chioma in frutteto, oliveto o serra. Per quanto rientrino tra le macchine a bassa potenza, questi mezzi compatti e maneggevoli lavorano per diverse ore all'anno essendo vocati per numerose attività quali la gestione dell'interfila, la concimazione, l'irrorazione e il controllo della chioma come pure in particolari applicazioni in pieno campo o in montagna.

 

Da Massey Ferguson specializzati per vigneto e non solo

Nuovi arrivati per le coltivazioni speciali, gli MF3 75, 85, 95, 105 e 115 di Massey Ferguson hanno fatto il loro debutto ad aprile 2022 proprio nel loro habitat naturale: i vigneti di una tenuta agricola nel sud est della Francia. I 4 modelli MF3 più potenti mantengono alcuni caratteri distintivi dei precedenti MF 3700 ma montano motori, trasmissioni e idraulica più evolute come pure upgrade per il benessere del driver.

 

La Serie MF 3 di Massey Ferguson comprende specializzati per ogni esigenza

 

I 5 modelli si declinano in 6 versioni che si distinguono per dimensioni e campo di applicazione:

  • VI o Vigneto, la versione più stretta con larghezza della cabina pari a 1 metro;
  • SP o Specializzato, ideale per vigneti a spalliera e disponibile - come il VI - solo con cabina;
  • FR o Frutteto (cabinato o piattaformato), adatto a vigneti larghi e alle applicazioni medio pesanti negli oliveti;
  • WF o Frutteto Largo (Wide Fruit), con carreggiate maggiori e larghezza macchina di 2,2 metri che agevolano il lavoro in collina;
  • GE o Ground Effect che, pur mantenendo una buona luce libera da terra, vanta un posto guida ribassato;
  • AL o Alpine (allestito solo con alte specifiche), più indicato per le applicazioni da pieno campo o la fienagione in montagna e collina.

Le prime 5 versioni hanno indicativamente un peso macchina tra 2.600 e 3.200 chilogrammi, variabile a seconda della presenza o meno della cabina, e un passo che va dai 2.110 millimetri del GE ai 2.180 millimetri degli FR o WF.

 

Motori, diversi a seconda della potenza

La potenza dei vari specializzati determina la presenza di propulsori Stage V con o senza sistema SCR. L'MF 3 75 da 75 cavalli monta il propulsore FPT F34 da 3,4 litri con DPF, DOC ed EGR, proprio come la Serie precedente e, di fatto, è un MF 3700 rivisto nel design. Una sorta di entry level.

 

I MF3 85, 95, 105 e 115 da 85 a 120 cavalli dispongono, invece, dell'FPT F36 da 3,6 litri con DPF, DOC, SCR ed EGR. Efficiente e parsimonioso nei consumi, l'F36 assicura coppie massime da 370 a 465 newtonmetri a seconda del modello. Le potenze massime sono disponibili a 1.200 giri al minuto, le coppie massime a 1.500 giri al minuto e le curve di coppia indicano che il motore mantiene elevate prestazioni tra 1.500 e 2.100 giri al minuto, lavorando bene anche sotto i 1.900 giri al minuto.

 

Tutti i trattori MF 3 di Massey Ferguson hanno motori Stage V, efficienti e poco inquinanti

Tutti i trattori MF 3 di Massey Ferguson hanno motori Stage V, efficienti e poco inquinanti

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Inserito in un gruppo All in one sotto cofano, l'SCR abbatte, tramite reazione chimica, le emissioni di ossidi di azoto NOx altamente nocivi per l'ambiente. Il tutto con un consumo di AdBlue pari al 2-3% rispetto a quello di gasolio quando il propulsore è sotto carico. Il serbatoio AdBlue da 10,8 litri e il nuovo filtro di aspirazione con sistema ciclonico per una migliore pulizia si trovano sotto cofano. Il serbatoio gasolio con capacità di 75 litri (più ulteriori 25 litri nei modelli SP, FR e WF cabinati) è sotto la cabina.

 

Trasmissione: ampia scelta di velocità

Nelle operazioni in vigneto, i conducenti usano diverse marce ed eseguono cambiate frequenti. Perciò Massey Ferguson ha dotato gli MF 3 di una nuova trasmissione con rapporti meccanici aumentati da 4 a 5, declinata nelle versioni 15x15, 30x30 (con Hi-Lo meccanico) e 30x15 che rappresentano l'evoluzione delle precedenti varianti 12x12, 24x24 e 24x12. Il driver può ora personalizzare la sensibilità dell'inversore Power Shuttle e regolare quella dell'Hi-Lo dal cruscotto.

 

La trasmissione permette di raggiungere i 40 chilometri orari a soli 1.700 giri al minuto. La soluzione Eco è molto utile nei trasferimenti su strada. Come i trattori da pieno campo, anche gli specializzati hanno la funzione Neutro con Freno con cui è possibile attivare l'arresto e la ripartenza solo con il pedale del freno, senza usare la frizione.

 

MF 3 di Massey Ferguson con funzione Neutro con Freno per l'arresto e la ripartenza più agili

MF 3 di Massey Ferguson con funzione Neutro con Freno per l'arresto e la ripartenza più agili

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Trattori nati per operazioni... speciali

La gestione dell'interfila prevede l'uso di erpici rotanti, zappatrici o attrezzi interceppo ma anche di seminatrici da prato e rasaerba. La difesa delle viti richiede atomizzatori o nebulizzatori. Gli MF 3 controllano i vari tipi di attrezzi grazie a un impianto idraulico dotato di 2 o 3 pompe con portata totale fino a 125 litri al minuto e a una Pto posteriore con una o più velocità: 540, 540/1000 o sincronizzata.

 

Nel circuito standard, una pompa da 27 litri al minuto invia olio alla trasmissione e al sistema di lubrificazione, mentre una da 65 litri al minuto alimenta fino a 4 distributori posteriori (a controllo meccanico o elettronico), deviati ventralmente o proposti insieme a 2 ulteriori distributori ventrali meccanici. Nel circuito optional, alle due pompe già citate se ne aggiunge una da 30 litri al minuto per il sollevatore posteriore a comando meccanico o elettronico che alza fino a 3.100 chili. 

 

A differenza del passato, oggi l'impianto è disponibile nell'allestimento più economico Essential, con sollevatore posteriore elettronico dotato di controllo dello sforzo e capace di regolare la massima altezza e la velocità di discesa. Nell'allestimento più ricco Efficient, 4 distributori elettroidraulici posteriori possono regolare la portata da 10 a 36 litri al minuto, la temporizzazione e funzionare in modalità risposta al flusso (low, medium o high).

 

MF 3 di Massey Ferguson sono i colleghi ideali degli atomizzatori per i trattamenti in vigna

MF 3 di Massey Ferguson sono i colleghi ideali degli atomizzatori per i trattamenti in vigna

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

Nei modelli cabinati Essential ed Efficient c'è anche un nuovo diverter che permette a un distributore posteriore di alimentare fino a 6 attacchi ventrali. Il controllo del diverter può essere meccanico misto ad elettrico o interamente elettronico grazie a un joystick multifunzione nel bracciolo della cabina Efficient. In opzione, il sollevatore frontale da 2.800 chili con sospensione ad accumulatore di azoto è attivabile in modalità semplice o a doppio effetto per alzare o abbassare gli attrezzi anteriori.

 

Il lavoro è sicuro e semplice

La cabina con pavimento piatto e sistema di filtrazione di Categoria 4 (optional) è disponibile su tutti gli specializzati ad eccezione degli MF 3 da 75 cavalli. Quando il driver attiva il sistema filtrante tramite pulsante, il nuovo cruscotto interattivo riporta le ore di funzionamento in una pagina dedicata e, al raggiungimento delle 175 ore, avvisa della necessità di cambiare i filtri.

 

La pressurizzazione interna, che arriva a un massimo di 0,5 bar, protegge ulteriormente l'operatore durante i trattamenti fitosanitari. Inoltre, la cabina è un tutt'uno con la piattaforma per garantire l'isolamento dagli agenti chimici, nonché dai rumori, e poggia su un gruppo di silent block che smorzano gli effetti delle sollecitazioni in campo e su strada.

 

Cabina di categoria 4 sugli specializzati MF 3 di Massey Ferguson

Cabina di categoria 4 sugli specializzati MF 3 di Massey Ferguson

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

A bordo il conducente controlla facilmente la trasmissione grazie a una leva gamme riposizionata a destra sotto il sedile, a un sistema a cavi Bauden per la selezione delle marce senza sforzo e al joystick multifunzione per la gestione dell'inversione e dell'incremento o decremento di una marcia in powershift. Il comfort di guida aumenta con il sedile riposizionato che assicura una migliore visuale anteriore e con la nuova idroguida elettronica SpeedSteer che velocizza le sterzate in vigneto.

 

Lo scambiatore dell'impianto dell'aria condizionata non si trova più nel tetto della cabina ma sotto il cofano (come anche la batteria). Tale scelta costruttiva permette di offrire un'altezza massima pari a soli 2,5 metri (con pnuematici posteriori da 28 pollici) e un volume maggiore interno a favore degli operatori più alti.