Organizzata da Unione italiana vini e Veronafiere in collaborazione con Fieragricola nei giorni 22 e 23 giugno, la manifestazione sarà l'occasione per ammirare il meglio della tecnologia sviluppata a favore della sostenibilità in vitivinicoltura, tema che ha attraversato le edizioni 2015 e 2016, tenutesi in Sicilia e in Puglia, per giungere all'appuntamento di quest'anno.
Un vigneto sostenibile è possibile
Riproponendo la tematica della sostenibilità in forma sempre nuova, la Uiv continua a promuovere l'idea di un “sistema vigneto” in armonia con l’ambiente, realizzabile con il contributo fondamentale delle ultime soluzioni tecnologiche.
"Oltre a testare diversi macchinari in prove e dimostrazioni in vigneto, Enovitis in campo 2017 offre un programma di appuntamenti collaterali di approfondimento per operatori qualificati, agronomi, tecnici, imprenditori e consulenti, - ha affermato Paolo Castelletti, segretario generale Uiv - che potranno così acquisire tutte le informazioni per aumentare concretamente la sostenibilità delle produzioni nell'ambito del settore vitivinicolo".
Secondo Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, "i consumatori sono sempre più attenti al vino frutto di una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente".
"In un contesto simile, Enovitis è uno strumento fondamentale per far conoscere il supporto che la tecnologia può fornire all’agricoltore ed al viticoltore in particolare - ha aggiunto il direttore generale - Perciò Fieragricola, rassegna dedicata al settore primario a cura di Veronafiere, è partner dell'Unione italiana vini in quest'iniziativa".
Le particolarità di Enovitis in campo 2017
Enovitis è la sola manifestazione dinamica e itinerante in Italia completamente dedicata alle soluzioni tecnologiche per la viticoltura e offre ai visitatori la possibilità di valutare l’efficacia e l’applicabilità in condizioni reali delle macchine agricole proposte dagli espositori.
In più, quest'anno l'appuntamento si svolgerà tra i filari dell'azienda Vigneti Villabella, che possiede oltre 220 ettari di terra e la tenuta di Villa Cordevigo, un'oasi viticola a conduzione biologica avviata alla fine degli anni ottanta. In quest'area, il sistema di allevamento a pergola veronese è stato progressivamente sostituito dal guyot per produrre vini di alta qualità.
“Ospitare una manifestazione storica come Enovitis in campo ci stimola a proseguire nel processo di produzione viticola sostenibile" ha commentato Franco Cristoforetti, figlio del titolare Giorgio Cristoforetti.
"Quest'evento è davvero un momento importante per condividere le esperienze e affrontare i temi del nostro settore, anche perchè - oggi più che mai - la tecnologia e l’innovazione devono essere a disposizione degli operatori che scelgono le produzioni sostenibili".
Cristoforetti ha concluso rallegrandosi che la manifestazione offra al territorio veronese l'opportunità di conoscere le novità nell'ambito di tecnologie, materiali, macchine e attrezzature dedicate al settore vitivinicolo.
A Enovitis in campo 2017 non mancheranno i convegni e i workshop, il cui programma è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione e su Facebook. Gli organizzatori fanno sapere che l’ingresso alla fiera sarà gratuito previa registrazione sul sito o presso le reception in loco.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Enovitis in campo