In base al trend generale osservato in Europa dall'organizzazione Cema, l'associazione che riunisce i costruttori di macchine agricole e attrezzature a livello europeo, le vendite di attrezzature che riguardano principalmente la semina, la coltivazione e la lavorazione del terreno stanno vivendo una fase di calo.

Secondo le prime stime, nel 2015 il mercato delle attrezzature agricole nell'Unione Europea è sceso del 14 per cento fermandosi a circa 3 miliardi di euro. Inoltre, per il 2016 gli esperti del settore si aspettano un'ulteriore flessione dell'11 per certo.
 
Dati in valore del mercato europeo delle attrezzature agricole

Lo scorso anno il calo della domanda di irroratrici, spandiconcime e seminatrici è stato di circa 12 punti percentuali, mentre per quanto riguarda le macchine adibite alla lavorazione del terreno la perdita è stata del 16 per cento.
Per il 2016, le prospettive sembrano subire un'inversione di tendenza. È infatti previsto un calo intorno al 19 per cento per gli atomizzatori, spandiconcime e seminatrici, mentre, si stima un decremento di 4 punti percentuali nel segmento delle macchine per la lavorazione del terreno.

"I prezzi bassi delle commodities ed il relativo scarso reddito degli agricoltori sono le ragioni principali del calo della domanda - ha chiarito Philip Nonnenmacher, coordinatore del Cema - Va anche detto che la flessione giunge dopo un picco di vendite osservato nel 2013 e che, quindi, gli attuali livelli di vendita sono nella media degli ultimi 8 anni".