L'uragano Cina rimbalza su tutte le prime pagine dei quotidiani mondiali e di svalutazione dello yuan, crollo e paura sui mercati si scrive praticamente ovunque.

Ma dalle parole delle pagine economiche o di attualità risulta difficile farsi un'idea di quello che lo sviluppo economico sta significando per questo Paese dove la classe media vive una crescita paragonabile a quella dell'Europa dei bei tempi ma anche un grado di indebitamente preoccupante e i villaggi vacanze iniziano a bucare lo schermo delle televisioni.
 
Quingdao, provincia dello Shandong, tra le aree a più alto sviluppo industriale e agricolo del Paese

Cresce in fretta la Cina e le aree residenziali pronte ad accogliere chi arriva dalla campagna spuntano come funghi. Non bastano le decine per contare i cantieri intenti a edificare cattedrali nel deserto, interi quartieri di palazzi identici alti decine di piani.
 
Aree periurbane di Quingdao 

Alveari che, almeno in quella parte di Cina che è lo Shandong, svettano disegnando uno scenario impressionante: il moderno avanza e inghiotte ettari di territorio periurbano, incombendo sul paesaggio rurale ancora fatto di piccole abitazioni tipiche perse tra infiniti campi coltivati a orticole, cereali e serre in forme geometriche colorate.
 
Campagna intorno a Quingdao

In tutto questo sconvolgimento, c'è chi, placidamente, lancia sassi nel grande mare della meccanica agricola nazionale, europea e mondiale dando continui input positivi. 
 
Sede Foton Lovol Heavy Industry a Weifang, Shandong, Repubblica Popolare Cinese

Non ha fatto in tempo a risuonare l'ufficializzazione dell'acquisizione di Goldoni, storica casa costruttrice italiana, che la cinese Lovol Arbos Group, holding industriale e di partecipazioni controllata al 100 per cento da Lovol Heavy Industry Ltd con sede a Weifang, provincia dello Shandong nella Repubblica Popolare Cinese, rilancia con una nuova iniezioni di fondi, questa volta a beneficio di MaterMacc, azienda italiana specializzata in seminatrici di precisione e passata sotto il controllo di Lovol alla fine del 2014. 

Ma chi è davvero Foton Lovol?
Certo, tutti o quasi sappiamo essere uno tra i principali player della meccanica agricola sul mercato cinese, attiva anche nel campo delle macchine da cantiere, trasporto, dei motori e dei veicoli commerciali leggeri, fondata nel 1988 e oggi sul mercato con 16 mila dipendenti all'attivo e un giro di affari di 3,3 miliardi di euro.

In Europa Lovol ha due centri per la ricerca e sviluppo. Il primo, in Germania, è dedicato allo studio di nuovi prodotti per le applicazioni da cantiere; il secondo, in Italia, si occupa di nuove piattaforme prodotto per il settore agricolo di Lovol Arbos.
 
Ingresso della sede Foton Lovol Heavy Industry a Weifang
 
In Cina Lovol detiene una quota di mercato per i trattori agricoli pari al 40 per cento e del 32 per cento per le mietitrebbie grazie a una produzione pari a circa 150 mila trattori e 60 mila mietitrebbie nello stabilimento di Weifang.

Proprio qui, nello stabilimento Lovol strategicamente collocato in una delle aree di maggior sviluppo industriale e agricolo del Paese, abbiamo incontrato Liang Qirong, Foton Lovol party secretary e Ceo del Gruppo.
 
 Liang Qirong, Foton Lovol party secretary e Ceo del Gruppo nella sede cinese durante l'incontro con la stampa 

"Quello cinese è un mercato molto grande ma con caratteristiche ed estensioni molto diverse da quelle dei mercati americano, giapponese o europeo così come diverso è il livello tecnologico" ha spiegato Liang Quirong.

"I nostri produttori sono per lo più di piccole dimensioni e molto specializzati su uno specifico prodotto.
Per questo, al fine di sviluppare il nostro business in Europa e nel mondo, le nuove macchine vengono testate al di fuori del territorio cinese
".

"Certo, abbiamo ancora molto da imparare dai nostro competitor attuali protagonisti del mercato mondiale di macchine agricole" ammette Liang Quirong. Ma che Foton Lovol stia facendo sul serio è ormai un dato di fatto e, aggiunge Liang Quirong, "il mercato europeo è per noi una grande opportunità di crescita soprattutto in termini di know how tecnologico.
Abbiamo acquisito MaterMacc - al momento del nostro viaggio non era ancora ufficiale l'acquisizione di Goldoni - famosa per la tecnologia. Noi lo siamo per la rete vendita, ne deriva un binomio perfetto: tecnologia europea e rete vendita cinese".

Macchine per il mercato cinese all'interno dello stabilimento di Weifang


Il piano di espansione come spiegato in occasione di Agritechnica da Andrea Bedosti, consigliere delegato di Lovol Arbos Group Spa, prevede anche un rafforzamento sui mercati asiatici attraverso, spiega Liang Quirong, "il completamento di gamma con nuovo modelli".