Ciò che vedremo esposto in occasione della prossima edizione di Agritechnica, sono novità e aggiornamenti di gamma per alcune delle dieci 'famiglie prodotto' che Kuhn propone al mercato e con le quali copre dall'aratura alla preparazione del suolo, dalla semina alla concimazione e irrigazione delle colture, dalle attività municipali e di manutenzione del paesaggio alla raccolta e conservazione dei foraggi fino alla zootecnia senza tralasciare l'offerta delle tecnologie più innovative di minima lavorazione del suolo.
Allestite in vari cantieri di lavoro, le anteprime di Hannover sono scese in campo durante l'international press meeting organizzato per la stampa di settore ad inizio ottobre a Saverne, headquarter del gruppo. Le novità assolute esposte in anteprima mondiale all'evento fieristico saranno dieci sulle ventitrè novità che l'azienda immetterà sul mercato nel corso del 2014; per quanto riguarda il comparto semina e fienagione, qui di seguito le macchine più rappresentative per il mercato Italia.

Seminatrice combinata CSC 6000 con tramoggia TF 1500
"Si chiama CSC e deriva dal concetto di un erpice rotante appositamente ideato per le combinate, qui associato alla tramoggia frontale TF 1500 nella quale andiamo a collocare il seme poi distribuito dalla seminatrice pneumatica". Così, Paolo Cera responsabile marketing Kuhn Italia, ha presentato una delle combinazioni più significative per il nostro mercato, caratterizzata da larghezze di lavoro di sei metri e capace di gestire una quantità di seme fino a 1500 litri estendibili a 2000 litri.


Combinata CSC 6000 con tramoggia TF 1500

Questa combinazione, utilizza potenze importanti fino a 350 cavalli grazie alla presenza di un sistema integrato di raffreddamento dell'olio del cambio.
La grande novità , oltre al raggiungimento del tetto dei sei metri, è la presenza di un carrello portante amovibile che, offrendo un sostegno posteriore, risolve la gestione del peso di questo tipo di macchina in fase di trasporto.
L'innovativo sistema di attacco con giunto semiautomatico, consente di sganciare e riagganciare il carrello ad inizio e fine lavoro, lasciandolo in capezzagna per tutta la durata della lavorazione. 
Per assicurare minore rigidità durante il trasporto, il terzo punto idraulico può essere impostato in posizione flottante.


Carrello di trasporto amovibile

L'erpice rotante pieghevole da sei metri HR 6004DR - dove il numero quattro indica la nuova generazione di macchine e 6000 è la misura - atteso dal mercato Italia, si combina qui con un modulo semina anch'esso da sei metri, pneumaticoadatto  a terreni preparati con tecniche di minima lavorazione  o dopo aratura che esercita una pressione al suolo di 45 chili per elemento ed è dotata di barra Seedflex caratterizzata da elementi di semina a doppio disco montati su parallelogramma, presente in moltissime macchine Kuhn impiegate per la semina in linea dei cereali.
Semplice e caratterizzato da una struttura in acciaio fine e flessibile, l'elemento di semina garantisce una elevata produttività. Per la lettura del dosatore elettrico presente nella tramoggia frontale e la successiva gestione del dosaggio nella seminatrice, c'è la versione avanzata del monitor Quantron S2 in grado di generare, inoltre, la tracciabilità delle operazioni per appezzamento arivanfo fino a 200 diversi appezzamenti, registrare le varietà di seme utilizzate, la dose e il monitoraggio delle ore di lavoro.
Presente in combinata anche un rullo in acciaio, molto adatto ai nostri terreni, che richiama il concetto dei rulli packliner, quindi adatto a seminatrici in linea con distanza di 12.5 centimetri, caratterizzato da diametro importante per garantire ridotta resistenza al rotolamento, buona portanza e una profondità di semina regolare.
La larghezza totale della combinata in fase di trasporto, nel rispetto delle norme stradali, è di 2.95 metri.


Elementi di semina e rullo

L'anima della tramoggia anteriore TF 1500, è il dosatore Venta - a marchio Rauch - , mosso da un motorino elettrico e capace, operando tramite il monitor Quantron S, con un solo 'rullo' dosatore di gestire semi grossi e minuti ma anche un dosaggio che oscilla da 1,4 a 430 chili
"L'elettricità rappresenta per noi l'evoluzione delle macchine agricole - ha puntualizzato Paolo Cera - ed è evidente in macchine come queste o nei sistemi di regolazione e distribuzione dei dosaggi delle irroratrici, mentre è meno evidente ma già presente negli spandiconcime."

Falciacondizionatrice tripla FC 3525-FC10030
La combinazione di due moduli posteriori e un modulo frontale permette di raggiungere in questa falciacondizionatrice, una larghezza di lavoro di 10 metri, andando superare l'attuale larghezza di lavoro raggiunta da Kuhn di 8,80 metri.



Falciacondizionatrice tripla FC3525 e FC10030

I due moduli posteriori FC 10030 da 3,5 metri, si combinano con il modulo della falciatrice FC3525 anch'essa da 3,5 metri e caratterizzata da un design completamente nuovo; tutti i moduli sono dotati di barra Optidisc e sistema di trasmissione del rotore Digidrive heavy-duty per il condizionatore  a denti in acciaio flottanti, pensato per colture particolarmente pesanti quali, ad esempio, quelle da bioenergia.



Condizionatore della falciacondizionatrice tripla FC3525 e FC10030
 
La barra Optidisc ora introdotta su tutte le nuove macchine, nasce nel nuovo macchinario laser tridimensionale di recente introduzione all'interno dello stabilimento produttivo Kuhn e capace di operare su una 'scatola chiusa'.
La barra è caratterizzata da una diversa distanza di lavoro interasse dei dischi divergenti e convergenti, in questo modo viene mantenuto un comportamento ottimale anche in caso di foraggio allettato o in situazioni non ottimali. 


Barra Optidisc

La distanza tra  le due unità falcianti posteriori, può variare ottenendo larghezze di taglio totali da 9,50 metri a 9.90 metri e la larghezza di sovrapposizione, regolabile durante la guida, può raggiungere i 50 centimetri.

Andanatore GA 8531 e GA 9531
Novità assoluta è l'andanatore ad andana centrale con due rotori di tipo meccanico con trasmissione master drive GA 9531, anche se per il mercato Italia è di nuova introduzione anche la versione GA 8531.


Andanatore GA9531

Con larghezze di lavoro rispettivamente di 9,3 e 8,5 metri, offrono l'alternativa al modello a due rotori da 10 metri ma con gestione idraulica. La presenza del caratteristico angolo del braccio del rastrello genera un effetto di ipertangenzialità che consente il massimo rispetto della movimentazione del  prodotto per creare l'andana. La larghezza di lavoro centrale può essere regolata da 1,4 a 2,3 metri



Andanatore GA9531

GA 8030 giroandanatore ad andana laterale
L'andanatore laterale GA8030 a due rotori di tipo meccanico con diametro di 3.4 metri e 12 bracci dentati ciascuno, può effettuare una posa in un'andana con sola andata e larghezza di lavoro di 7,30 metri o di 14 metri con posa in andata e ritorno oppure in due andane singole con 8,30 metri di larghezza di lavoro.
Il nuovo GA8030, si caratterizza per due concetti chiave: i sistemi Stabidrive e Stabilift.


Giroandanatore GA8030 ad andana laterale


Il sistema Stabidrive, è uno speciale attacco pivottante semiportato che crea un leggero angolo permettendo alla macchina di aumentare il peso sul braccio esterno e sulla ruota posteriore così da stabilizzarla in curva, nelle inversioni a U e nelle situazioni di trasporto. 


Sistema Stabidrive


Il sistema Stabilift è un sistema dotato di un cilindro idraulico integrato che blocca automaticamente la pendolarità quando il carrello è sollevato in fase di  trasporto e durante il passaggio d’anadana. In tal modo si crea una distanza da terra di 50 centimetri, un baricentro abbassato per dare maggiore stabilità e la possibilità di abbassare i rotori senza provocare danni alla copertura vegetale.


 

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