La patata è una Solanacea annuale che produce un tubero ricco di amido utilizzato per l’alimentazione umana. Viene coltivata in circa 100 paesi. Insieme al mais, grano e riso è tra le quattro più importanti colture alimentari a livello mondiale. Le superfici coltivate e le rese per ettaro sono in costante aumento nei paesi emergenti.  Per questo motivo la FAO dal 2005 è impegnata nel promuovere la sua coltivazione nel mondo e nello studio delle strategie più efficaci per accrescerne le produzioni. Le temperature ottimali per lo sviluppo delle piante e dei tuberi variano tra i 15 e 20°C.

I suoli migliori per la sua coltivazione hanno un pH ottimale compreso tra 6.0 e 6.5, con tessitura franco-sabbiosa, buona dotazione di sostanza organica e capacità di drenaggio, per evitare fenomeni di asfissia radicale causata da ristagni idrici poiché l’apparato radicale è superficiale.
La sua fisiologia ha favorito la diffusione della coltivazione nei paesi temperati con cicli di 100-150 gg.

La richiesta idrica si stima intorno a 550 parti di acqua per 1 kg di ss. prodottaIl fabbisogno irriguo stagionale è compreso tra 5.000 e 7.000 m3 per ettaro.



La patata in Italia

In Italia viene coltivata su circa 60.000 ha di superficie distribuita su tutto il territorio nazionale.  
Nelle regioni meridionali prevale la coltura primaticcia con ciclo autunno-vernino o vernino-primaverile, mentre nelle regioni centro-settentrionali prevale il ciclo primaverile-estivo della patata comune.

 



L'irrigazione della patata è fondamentale per evitare cali produttivi e qualitativi



L'importanza dell'irrigazione

L’irrigazione nei nostri climi riveste un ruolo fondamentale per garantire livelli produttivi remunerativi per i produttori.

 

Periodi di stress idrico per carenza d’acqua, particolarmente nelle fasi di stolonizzazione e tuberificazione, provocano significativi cali produttivi e aumento della non uniformità di sviluppo dei tuberi con riduzione del valore commerciale. 

 

I cambiamenti climatici in corso stanno stimolando un cambiamento di mentalità nell’utilizzo delle risorse idriche, favorendo lo sviluppo di metodi e sistemi irrigui in agricoltura più efficienti ed economici su molte colture.

 

In particolare sulla patata, in virtù delle sue esigenze fisiologiche, l’esperienza Netafim ha consentito l’introduzione dei sistemi d’irrigazione a goccia, con un incremento delle rese oltre il 20%, una riduzione della non uniformità di formazione dei tuberi e una sensibile riduzione dei costi energetici di pompaggio dell’acqua dove questa operazione è necessaria.

 

Le ali gocciolanti vengono posizionate nel terreno, nella zona ottimale di sviluppo dell’apparato radicale e di tuberizzazione.

 

L’irrigazione a goccia, effettuata con interventi brevi e frequenti, consente il mantenimento di livelli ottimali di umidità del terreno nella zona di sviluppo delle piante, riducendo i consumi e gli sprechi d’acqua e di fertilizzante per percolamento.

 



Irrigazione a goccia per la coltura della patata
 


L’ottimizzazione di queste operazioni si può ottenere attraverso l’utilizzo di sistemi automatici di gestione degli interventi fertirrigui, integrati dal monitoraggio dei dati climatici, rilevazione dei dati di umidità del terreno, che aiutano a scegliere le strategie irrigue più appropriate. 

 

Un impianto a goccia che utilizza le tecnologie e le conoscenze acquisite negli anni di esperienza Netafim, permette di distribuire uniformemente l’acqua a tutte le piante anche su grandi superfici, in qualsiasi ora del giorno e della notte, in condizioni di ventosità, con basse pressioni di funzionamento ottenendo una riduzione dei consumi energetici.

 

Un impianto a goccia nel corso della stagione irrigua non ha necessità di manodopera per lo spostamento ed il controllo degli irrigatori semoventi.   

 

Con la goccia si evita di bagnare la parte aerea delle piante con conseguente riduzione di trattamenti antiparassitari.

 

Una vasta gamma di ali gocciolanti, dalle monostagionali come lo Streamline e il Python, fino a quelle con gocciolatori autocompensanti multi stagionali come il DripNet e l’Uniram, consente di offrire la miglior soluzione ad ogni richiesta.

 

47 anni di esperienza Netafim, insieme agli agricoltori e ai nostri partners, ci consente di trovare le soluzioni ottimali per la meccanizzazione dell’impianto.

 


Irrigazione a goccia: uniformità fogliare



Le altre soluzioni Netafim

Le soluzioni Netafim su patata non comprendono soltanto l’irrigazione a goccia.

 

Con il microirrigatore dinamico MegaNet, a 2 getti contrapposti e bilanciati, antinsetto, con filtro interno, elevata uniformità di distribuzione dell’acqua, Netfaim è in grado di operare in quelle realtà dove viene richiesta la microaspersione.

 

Inoltre le condotte flessibili e riutilizzabili Netafim PolyNet e FlatNet, con raccordi di connessione premontati o senza, costituiscono la soluzione ottimale per ridurre i costi di manodopera per montaggio e smontaggio dell’impianto, per la sua movimentazione e riduzione degli ingombri.