In questi giorni infatti è stata pubblicata la graduatoria provvisoria del bando per finanziare le proposte di promozione sui mercati dei paesi extra comunitari, progetti che in questa prima graduatoria vedono coinvolte 487 imprese del mondo vitivinicolo toscano.
Una misura, quella della promozione dei paesi terzi, che in Toscana è attiva dal 2008 e che ha visto fino ad ora assegnati oltre 85 milioni di euro, di cui 11 milioni e 335mila euro solo per l'annualità corrente del 2019-2020.
La misura è finalizzata ad aumentare la competitività dei produttori di vini sui mercati fuori dall'Unione europea attraverso progetti di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente. E nello specifico l'elevata qualità dei vini.
Con i fondi a disposizione sono finanziabili anche la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, le campagne di informazione, gli studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione intraprese.
Per Marco Remaschi, assessore regionale all'Agricoltura, l'aumento della competitività delle imprese vitivinicole è un obiettivo primario dell'amministrazione regionale, soprattutto considerando che la viticoltura è uno dei settori di traino del settore agroalimentare. E in questo contesto la promozione è essenziale per acquisire nuove quote di mercato.
Ammessi al finanziamento ci sono i progetti dei grandi consorzi toscani, dal Chianti a Montalcino, al Chianti Classico oltre che i porgetti di associazioni e aziende di promozione di imprese vitivinicole singole, come si può leggere nella graduatoria sotto scaricabile.
Ora, una volta ultimata la fase istruttoria, si passerà alla fase successiva del percorso con la stipula dei contratti per poter iniziare le attività previste dai progetti a partire dal primo gennaio 2020.
Scarica la graduatoria
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Regione Toscana