Risorse per i giovani agricoltori in Lombardia e in Emilia Romagna, con finanziamenti mirati per gli under 40 che vogliono avviare un'azienda agricola e subentrare nell'attività di famiglia. Sostegno anche nella lotta alla cimice asiatica, dove è stato confermato il bando per le aziende colpite. In Piemonte l'apicoltura attende risorse per affrontare l'emergenza del settore.


Lombardia

Psr, 4 milioni per i giovani agricoltori
Sono stati stanziati quasi 4 milioni di euro per sostenere 154 agricoltori lombardi under 40 all'avvio di una nuova attività o nel subentro all'azienda famigliare. Le risorse principali saranno destinate alle province di Bergamo (980mila euro), Sondrio (600mila), Pavia (660mila) e Brescia (520mila).

"Il ricambio generazionale è essenziale in agricoltura - spiega l'assessore all'Agricoltura Fabio Rolfi - servono idee nuove, tecnologie ed energie nuove per rendere più sostenibile e moderno il settore primario. In Regione Lombardia, dal 2014 ad oggi, con la misura psr sui giovani abbiamo destinato in totale oltre 25 milioni di euro a oltre 1.100 aziende agricole gestite da giovani under 40".

Il contributo per azienda non potrà comunque superare i 30mila euro.


Emilia Romagna

Agricoltura, risorse in campo per cimice asiatica e giovani
L'Emilia Romagna sostiene i giovani agricoltori e i produttori colpiti dai danni dalla cimice asiatica. Relativamente al sostegno agli imprenditori under 40, le risorse stanziate sono di circa 2 milioni di euro di aiuti, che vanno a integrare quelle già rese disponibili attraverso il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che serviranno per sostenere la realizzazione dei piani di investimento attuati dai giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento.

"Per quanto riguarda i giovani in agricoltori, i provvedimenti da mettere in campo sono urgenti - sottolinea l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli - il rafforzamento e lo sviluppo del sistema agricolo regionale richiedono azioni concrete finalizzate a sostenere il ricambio generazionale, favorendo l'ingresso dei giovani in agricoltura".

Sul fronte della cimice asiatica, è stata confermata l'apertura del bando da 250mila euro per l'attivazione di mutui a tassi agevolati a sostegno del reddito, oltre alle sollecitazioni inviate ai ministeri dell'Agricoltura e dell'Ambiente, e in Europa per prevedere aiuti economici straordinari, puntando inoltre a maggiori fondi per la ricerca e la prevenzione.

"La situazione è grave - precisa l'assessore Caselli - siamo vicini con i fatti e non a parole in questi giorni per denunciare una situazione gravissima non solo per gli imprenditori e i lavoratori, ma anche per i consumatori dei nostri buoni prodotti".


Piemonte

Apicoltura, si attende il bando per affrontare l'emergenza
Il settore apicoltura sta attraversando un periodo di crisi duratura, dovuta in particolare ai cambiamenti climatici, che stanno incidendo negativamente sulle capacità delle api nell'ambito di produzione del miele. Il Piemonte è la regione leader per numero di alveari con 200mila circa, pari al 16% sul totale nazionale, con quasi 5800 apicoltori attivi. La produzione si aggira sulle 5mila tonnellate, per un controvalore produttivo di 35 milioni di euro.

"Come regione, vista l'importanza economica, siamo pronti a dare un aiuto concreto alle imprese del comparto - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa - stiamo predisponendo un bando per la concessione di contributi negli interessi a favore degli apicoltori professionali piemontesi. Il contributo sarà costituito da tassi di interesse agevolati sui prestiti annuali compresi da 5mila a 80 mila euro".

La dotazione finanziaria disponibile potrà garantire prestiti agevolati all'apicoltura piemontese per un totale di 18 milioni di euro.