In Italia lo zucchino viene coltivato sia in pieno campo sia in serra, al fine di ottenere una produzione costante durante tutto il corso l'anno. La coltura protetta su suolo rappresenta il più alto livello di agricoltura intensiva, per questo è massima l'attenzione ai fattori che qui influenzano lo sviluppo della coltura al fine di consentirle di esprimere al meglio il proprio potenziale produttivo.

 

Nel corso dei molti anni di attività sul campo, Aifar SpA ha accumulato una solida esperienza nella produzione di zucchini sotto serra, specialmente in Sicilia. La coltivazione in questo areale ad alta vocazione, dove il trapianto avviene generalmente nei mesi di ottobre e novembre, potrebbe esporre la coltura a sbalzi termici ed eventi sciroccali. Ovvero, manifestazioni che potrebbero indurre un rallentamento della crescita della coltura, inibendo contestualmente la fioritura e riducendo la produzione. Per sostenere la pianta nello sforzo produttivo cui è chiamata, la strategia di Aifar SpA mira ad ottenere una coltura ben equilibrata intervenendo in tutte le più importanti fasi di crescita dello zucchino.

 

Le soluzioni per fertirrigazione e fogliari

L'esperienza aziendale suggerisce perciò una combinazione di auxine sintetiche con degli induttori di fioritura, quali Carboflor ed Edron Plus, e un attivatore metabolico come New Royal, da distribuire in fertirrigazione con trattamenti settimanali. 

 

Tali trattamenti andranno poi alternati dopo 3-4 giorni con un'applicazione fogliare di Brachetto ed Edron Plus in miscela con due fitoregolatori, Ikasu e Vigormac, che si occuperanno di favorire l'allegagione e sostenere lo sviluppo della pianta. 

 

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(Fonte: Aifar)

 

Effetti visibili, risultati eccellenti

La distribuzione di questo trattamento fogliare in miscela ha inoltre il compito di promuovere una veloce traslocazione degli stimolanti e dei nutrienti attraverso il sistema vascolare della pianta, a partire dalle radici fino a tutta chioma, in modo da equilibrare la vegetazione e sostenere un abbondante sviluppo di frutti ben conformati.

 

Attenzioni al terreno fin da inizio ciclo

La stimolazione al terreno inizia, con dosi leggere, non appena si forma la terza foglia vera della coltura, in modo da aumentare fin da subito il volume della coltura e irrobustirla prima che entri in produzione, così da prepararla a sostenere lo sforzo a cui è chiamata. 

 

Attraverso questa applicazione precoce la produzione viene anticipata, riducendo lo scarto di frutti mal conformati e assicurando una produzione costante nel tempo e di ottima qualità. Per aumentare la ricettività della pianta verso il trattamento fogliare con fitoregolatori, sarà fondamentale garantire un tono idrico adeguato, per questo la coltura dovrà sempre essere attentamente irrigata e sarà compito dell'agricoltore gestire al meglio i tempi di apertura e chiusura della serra. 

 

Stimolare nel rispetto degli equilibri

A volte un'eccessiva stimolazione della pianta con prodotti ormonali potrebbe portare a un aumento della rigidità del fusto, con effetti negativi sulla crescita e sulla circolazione ottimale della linfa. In tal senso, i trattamenti a cadenza settimanale con Magnocal permettono di annullare questa spiacevole controindicazione, aiutando a mantenere una pianta morbida e rigenerativa con un interessante effetto anche sul suolo. 

 

La composizione di Magnocal, infatti, consente di allontanare la presenza di ioni deflocculanti, aiutando a ridurre i livelli di salinità del terreno che, se eccessivi, influenzerebbero negativamente la coltura sottoposta all'effetto del caldo sciroccale. L'apporto di calcio con Magnocal svolge inoltre anche un'azione topica sul fiore preparandolo al meglio alla fase di fioritura

 

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(Fonte: Aifar)

Massima cura alla radicazione

A questo protocollo si consiglia di abbinare degli interventi con Sprintene, il primo radicante in Italia giunto ormai al 50esimo anno di commercializzazione, e con BioPro Energy Plus, consorzio di micorrize, batteri PGPR e funghi, studiato per garantire un'ottima salute dell'apparato radicale.

 

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(Fonte: Aifar)