Nel vigneto l'apertura delle gemme rappresenta una fase fondamentale, in cui si determina l'equilibrio di crescita di un'intera annata. La qualità del germogliamento influenzerà tutte le fasi di sviluppo, pesando fortemente sulle caratteristiche organolettiche dell'uva e sulla produzione finale. Applicando Folicist®, biostimolante naturale a marchio Biolchim, è possibile ottimizzare il germogliamento sin dalle prime fasi.

 

I fattori che incidono sul germogliamento della vite

A causa di fattori climatici, ambientali e fisiologici, l'apertura delle gemme in primavera avviene spesso in maniera irregolare. La pianta in fatti può risentire di ostacoli di natura ormonale, ma anche di un'incompleta maturazione delle gemme nell'anno precedente o anche di condizioni metereologiche sfavorevoli nella primavera in corso. Tali fattori ne pregiudicano una buona attività metabolica, determinando germogliamento scarso, forte dominanza apicale e bassa emissione di grappoli primari.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Germogliamento scarso e risvolti produttivi

La presenza di gemme cieche lungo il tralcio (solitamente alla base o al centro) comporta una riduzione del potenziale produttivo del vigneto poiché riduce la fertilità delle piante e ne limita l'attività fotosintetica che dovrebbe servire al sostegno dei grappoli. Inoltre, lo sviluppo accelerato dei germogli apicali del tralcio o di quelli presenti lungo la sua curvatura, provocano un disallineamento nella crescita e maturazione dei grappolini di una stessa pianta, che avranno diversa epoca di fioritura e richiederanno differenti tempistiche di vendemmia. Ciò ha risvolti negativi sia sulla qualità dell'uva che sui costi per la raccolta. 

 

Folicist®, l'attivatore metabolico

Per risolvere i problemi di germogliamento della vite, numerosi agricoltori oggi utilizzano Folicist®: un biostimolante biologico a base di estratti vegetali ed alghe. Grazie ai suoi componenti, il prodotto fornisce alla pianta sostanze ad valore energetico, con l'obiettivo di sostenere il metabolismo di crescita e favorire l'attività cellulare proprio nelle fasi più dispendiose. Grazie a Folicist®, la pianta è quindi in grado di avviare correttamente la formazione dei nuovi tessuti e completare la formazione degli abbozzi degli organi fiorali. Infine, per l'azione dei fitoingredienti estratti dalle alghe e della glicinbetaina contenuta, Folicist® favorisce il superamento degli stress fisiologici e ambientali, ottimizzando la crescita della pianta.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Come ottenere sviluppo equilibrato su vite

Grazie all'applicazione di Folicist® è possibile ridurre la dominanza apicale anche nei vigneti più problematici. Inoltre Folicist® aumenta il germogliamento e favorisce una buona fertilità delle gemme, poiché agisce positivamente sul completamento delle strutture dei germogli e del grappolo, favorendo l'uniformità di sviluppo e di fioritura. Grazie alla sua azione uniformante ed antistress, Folicist® regola la crescita e la maturazione dei grappoli consentendo di migliorare la gestione del vigneto e di concentrare le operazioni di raccolta, con risparmio in termini di tempi e costi di manodopera.

 

Folicist®, come e quando si usa nel vigneto

Folicist® è applicabile su tutte le varietà di vite e in tutte le forme di allevamento in cui vi sia la necessità di promuovere un risveglio vegetativo equilibrato. L'applicazione si esegue ad inizio germogliamento, nella fase di gemma cotonosa, alla dose di 1,5 litri/ettaro.

E' possibile ripetere l'intervento dopo 7 giorni sugli impianti particolarmente problematici. Per massimizzare l'efficacia di Folicist® è bene applicare il prodotto quando sia prevista assenza di pioggia nelle 24–36 ore successive al trattamento e quando la temperatura minima sia al di sopra dei 5°C, bagnando uniformemente la pianta. Vanno evitate le miscele con prodotti a base di rame ed è bene effettuare il trattamento prima dell'applicazione di oli minerali.

 

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(Fonte: Biolchim)