Biolchim ha da alcuni anni sposato una nuova filosofia aziendale che mira proprio alla massimizzazione della catena di trasporto del valore. Questa accelerazione porta il nome di “Win” e ha trovato la propria realizzazione in un progetto basato su una fitta rete di collaborazioni. Ogni collaborazione è finalizzata allo sviluppo di prodotti innovativi per la nutrizione vegetale e servizi di assistenza al cliente. Ciò rappresenta la nuova strategia di Biolchim, con un approccio non solo incentrato sull’innovazione, ma sul business in generale.
Nell’attuale contesto economico, in Biolchim è infatti maturata la convinzione che la collaborazione in un’ottica “WIN-WIN” (vince-vince) con gli stakeholder della catena di creazione del valore sia la chiave del successo e della crescita per le imprese che operano nel settore. Una collaborazione che si applica a monte, cioè università, centri di ricerca, spin off, star up, fornitori, laboratori, centri di saggio, come pure a valle, ovvero con clienti e operatori del settore.
Tappe strategiche
Dal cambio di gestione avvenuto nel 2008, Biolchim si è fortemente focalizzata sull’innovazione. L’azienda investe ogni anno circa il 4% del fatturato in Ricerca e Sviluppo, come testimoniano i dieci concimi speciali lanciati in un breve lasso di tempo, come Bluprins®, Kriss, Loker®, Nov@®, Nov@®GR, Shift, Sunred®, oppure rinnovati come Cremalga, Folicist® e Redusal.
Il progetto WIN ha dato un ulteriore impulso all’innovazione permettendo all’Azienda di conseguire a soli due anni dal lancio importanti risultati. È stata per esempio allargata la rete a nuovi partner italiani e stranieri che collaborano su progetti chiave di sviluppo tecnologico. Ciò avviene soprattutto in due aree d’innovazione, ovvero il prodotto e i processi.
A livello di prodotto sono state sondate nuove materie prime di origine naturale, in particolare estratti botanici e composti di origine vegetale che agiscono sui meccanismi fisiologici coinvolti nella crescita e nello sviluppo della pianta, chelanti complessati e co-formulanti naturali. Ciò ha permesso di formulare concimi speciali in grado di massimizzare la produttività delle colture nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale. A livello di processi sono state adottate tecnologie ad alto tasso di innovazione che consentano di mantenere inalterate le proprietà biologiche delle materie prime e di ottimizzare la loro biodisponibilità. Alcuni dei progetti di ricerca sopracitati si concretizzeranno a breve, nel giro di soli 1-2 anni, in nuovi prodotti e/o processi industriali.
Non solo materia
Ogni azienda è fatta di risorse che vanno al di là dei prodotti in sé. Biolchim, per esempio, è solita selezionare giovani risorse dall’elevato profilo professionale attraverso il finanziamento di borse di studio per attività condotte in tandem con le principali università italiane. All’interno del progetto WIN, Biolchim ha finanziato quattro borse di studio o assegni di ricerca in due anni di cui due cofinanziate dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del bando Spinner 2013.
Inoltre, diversi gruppi di ricerca, accademici, spin-off e start-up “WIN” hanno contattato Biolchim per sottoporre idee, progetti e/o prodotti da sviluppare in collaborazione nell’ambito delle cinque aree di innovazione del progetto, ovvero i prodotti, i processi, il packaging, i modelli organizzativi e la comunicazione di marketing.
È stato infine ulteriormente migliorato il servizio di supporto tecnico-commerciale al cliente attraverso la creazione di un data base di prodotto. Attraverso la rete WIN, i nuovi prodotti vengono testati contemporaneamente in molti paesi nel Mondo, raccogliendo il maggior numero di dati in diversi contesti agronomici nel minor tempo possibile. Il primo prodotto lanciato e introdotto sul mercato con l’approccio WIN è stato Bluprins, interruttore di dormienza naturale per l’actinidia, l’uva da tavola e il ciliegio. Grazie a WIN, sono stati raccolti i dati di alcune centinaia di prove sulle diverse colture, realizzate in circa venti paesi in Sudamerica, EU, Asia, Africa, Nuova Zelanda. Questo approccio ha permesso di creare un vasto database d’informazioni che consente il corretto posizionamento del prodotto e lo sviluppo di piani di vendita su misura per ogni area.
Questo approccio è in corso di estensione a tutti gli altri prodotti speciali a catalogo e ai prototipi/materie prime nella pipeline R&D.
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Fonte: Biolchim