I prodotti biocidi servono a prevenire o distruggere organismi nocivi senza azioni meccaniche e rivestono un'importanza fondamentale in diversi ambiti - tra cui quello agricolo - in quanto hanno, ad esempio, funzione insetticida, repellente o attrattiva. Tali prodotti sono disciplinati dal Regolamento (UE) n. 528/2012 (Regolamento Bpr), il quale prevede che i principi attivi che contengono e i prodotti stessi debbano essere autorizzati prima di essere immessi sul mercato nazionale e/o europeo.

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Tuttavia, occorre ricordare che la regolamentazione europea sui prodotti chimici in generale è contenuta all'interno del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Regolamento Reach) e che ci sono molti ambiti di sovrapposizione tra i due regolamenti, tra cui quello dell'obbligo di accompagnare il prodotto da una Scheda di Dati di Sicurezza (Sds), di cui si parla in questo articolo.

 

Secondo il Regolamento Reach, infatti, tutte le sostanze e miscele con determinate caratteristiche di pericolosità devono essere accompagnate da una Sds, messa a disposizione dai fornitori lungo tutta la catena di approvvigionamento, al fine di fornire informazioni sulla composizione, sulle caratteristiche principali della sostanza o miscela, e soprattutto fornire tutte le informazioni utili per la gestione in sicurezza della stessa.

 

Il Regolamento Bpr, all'articolo 70, richiama espressamente il Regolamento Reach affermando che le Sds per i principi attivi e i prodotti seguono le regole del Regolamento Reach stesso. Da ciò ne deriva che vi è un obbligo, chiaro ed esplicito, per i principi attivi e/o i prodotti biocida con caratteristiche di pericolosità, di essere dotati di Sds. La Sds a sua volta dovrà essere redatta e messa a disposizione secondo le previsioni del Regolamento Reach.

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Accanto, quindi, alle comunicazioni e informazioni obbligatorie previste dal Regolamento Bpr, occorre ricordarsi di verificare se il principio attivo o il relativo prodotto biocida deve essere corredato dalla Sds, e, in caso positivo, chi ha l'onere di trasmettere quest'ultima. Di conseguenza, si applicano anche nell'ambito del Regolamento Bpr - e dei prodotti da questo regolati - tutte le regole e le relative sanzioni applicabili in caso di assenza di trasmissione della Sds lungo la catena di approvvigionamento.

 

Sono previste sanzioni?

Come detto, in materia di Sds vige la disciplina sanzionatoria introdotta in Italia per le violazioni delle previsioni del Regolamento Reach, a cui il Regolamento Bpr espressamente rinvia.

 

L'articolo 10 del D.Lgs. n. 133/2009 prevede, anche nel caso dei prodotti biocida, l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 10mila euro a 60mila euro a carico del fornitore del prodotto o del principio attivo che non ottempera agli obblighi di compilazione, redazione e trasmissione della Sds, salvo che il fatto costituisca ipotesi di reato. Sono peraltro applicabili anche le sanzioni previste in caso di Sds inesatta, incompleta o non in lingua italiana.

 

Inoltre, la Sds deve essere trasmessa gratuitamente prima o contestualmente al ricevimento della merce, con obbligo di dotarsi di ricevuta di ricezione da parte del destinatario. Le sanzioni possono essere applicate sia al fornitore che al ricevente del prodotto o del principio attivo privi della Sds nei casi in cui essa sia obbligatoria.

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Come prepararsi al meglio

Al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni indicate, è bene verificare se il principio attivo o il prodotto biocida che si intende acquistare abbia caratteristiche di pericolosità (eventualmente anche verificandone l'etichetta) e, nel caso, chiedere al rivenditore o al fornitore di adempiere alle previsioni del Regolamento Reach, come espressamente richiamate dal Regolamento Bpr.

 

A cura di Francesca Avogaro dello Studio legale Landilex

 


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"Stare sul lato del sicuro è facile, basta seguire l'etichetta!" poteva essere vero quando si parlava di fitosanitari in passato, ma al giorno d'oggi le aziende agricole sono tenute ad osservare adempimenti previsti dai Regolamenti Reach, Clp e sui Prodotti Biocidi. Si tratta di norme complesse che hanno un impatto importante sulla gestione quotidiana del lavoro agricolo e che, se non rispettate, possono portare sanzioni anche molto salate.
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