I diserbi dei cereali necessitano di un doppio approccio tecnico, dovendo intervenire in pre emergenza delle malerbe, in autunno, e rifinendo poi il controllo delle infestanti a fine inverno grazie agli appositi diserbi di post emergenza. In tal senso Agrowin Biosciences ha strutturato per i cereali un catalogo erbicidi atto a soddisfare entrambe le tempistiche di intervento. 


Al momento della semina è infatti possibile impiegare Flash 500 SC, una sospensione concentrata contenente diflufenican in ragione di 500 grammi per litro. Flessibile all'uso, il prodotto può essere applicato sia in pre emergenza sia in post emergenza precoce, ampliando in tal modo la finestra in cui è possibile intervenire contro la flora spontanea. Possiede azione di contatto ed effetto residuale. Flash 500 SC è impiegabile su frumento e orzo.


In abbinamento a Flash 500 SC è possibile applicare Proof, a base di prosulfocarb in ragione di 800 grammi per litro, anch'esso idoneo per i pre emergenza di frumento e orzo, per il controllo delle infestanti mono e dicotiledoni. Il prodotto agisce per assorbimento radicale e per contatto.

 

Diserbi di post emergenza

Contro le infestanti dicotiledoni di frumento e orzo è possibile applicare a fine inverno Toscana, formulato granulare contenente tribenuron metile al 75%, potendo al contempo contare anche sull'azione di ormonici quali U46 M Fluid e Malertox Grano. Il primo contiene 500 grammi per litro di MCPA da sale dimetilamminico, mentre il secondo è a base di 2,4-D da sale dimetilamminico  720 grammi per litro, corrispondente a 600 grammi per litro di 2,4-D acido. Malertox Grano può essere impiegato anche su segale e avena oltre che su orzo e frumento. 


Contro le infestanti a foglia stretta, lo specialista porta invece il nome di Atrop 240, contenente 240 grammi per litro di clodinafop propargyl e il safener cloquintocet mexil. Atrop 240 è autorizzato su frumento

 

L’adozione integrata dei diversi erbicidi di pre e di post emergenza, presenti nella Linea diserbo Cereali di Agrowin Biosciences, consente quindi di contenere lo sviluppo delle infestanti, grazie ai loro differenti meccanismi di azione, fra essi complementari. Tale pratica risulta utile anche per contrastare eventuali presenze di popolazioni di infestanti resistenti, sempre più diffuse in molti areali di coltivazione dei cereali.