Fino a qualche anno fa il controllo delle infestanti graminacee nelle colture dicotiledoni non poneva problemi di alcun tipo, risolvendosi nello scegliere tra le numerose molecole a disposizione basandosi solamente sulla specie di infestante da controllare o, più spesso, su ragioni di ordine economico.
Il quadro, oggi, è profondamente mutato soprattutto a causa delle numerose popolazioni resistenti di diverse specie graminacee, sempre più diffuse negli areali di coltivazione italiani.
In questo ambito, clethodim conserva ancora un livello di efficacia molto elevato e spesso del tutto intatto.
Il suo spettro d'azione comprende tutte le graminacee che infestano le colture agrarie. Esso include infatti le specie annuali a sviluppo autunno-invernale (Lolium multiflorum, Alopecurus myosuroides, Avena spp., ecc.) o primaverile-estivo (Echinochloa crus-galli, Setaria spp., Digitaria spp., ecc.). La molecola è in grado di controllare anche le specie perenni, tra cui la difficile Sorghum halepense.
I graminicidi specifici hanno in comune lo stesso meccanismo d'azione che consiste nell'inibizione dell'enzima ACCasi (Acetil Coenzima-A Carbossilasi). Questo enzima è indispensabile nel vitale processo di biosintesi degli acidi grassi. Tale meccanismo, precedentemente classificato come "A" da HRAC è ora stato ridenominato "1" nel nuovo sistema derivato dallo statunitense WSSA.
Il gruppo "1" è suddiviso in tre sottogruppi: FOP, DEN e DIM. Clethodim appartiene a quest'ultimo sottogruppo che da sempre costituisce il vertice della categoria.
Centurion® 240 Neo e Centurion® Pro sono i due formulati a base di clethodim presenti nel catalogo Upl.
Sono entrambi formulati come emulsioni concentrate (EC) e contengono, rispettivamente 240 e 120 grammi/litro di sostanza attiva. La differenza fondamentale tra i due prodotti è che il primo necessita dell'addizione in miscela estemporanea di un bagnante a base oleosa (indispensabile per l'efficacia delle molecole di tipo DIM), mentre il secondo lo contiene già nella sua formulazione pronta all'uso. Variano naturalmente le dosi d'impiego in funzione del contenuto in sostanza attiva.
Centurion® 240 Neo e Centurion® Pro sono utilizzabili sulle principali colture che richiedono frequentemente l'utilizzo di un graminicida specifico (ad esempio, soia, barbabietola da zucchero, cipolla, ecc.).
Centurion® 240 Neo e Centurion® Pro sono miscibili, senza interferenze reciproche, con tutti gli erbicidi impiegati per il controllo delle infestanti dicotiledoni nelle colture in etichetta. La presenza del bagnante nella formulazione o aggiunto in estemporanea tende inoltre ad incrementare l'attività di alcune molecole poste in miscela con i due graminicidi.
Entrambi gli erbicidi si utilizzano in post emergenza delle infestanti, avendo cura che queste abbiano raggiunto almeno lo stadio di 3-4 foglie vere per le annuali ed un'altezza di 20-25 centimetri per le perenni, in modo che sia presente un'adeguata superficie fogliare che consenta l'assorbimento di una quantità di sostanza attiva sufficiente per ottenere la completa devitalizzazione delle specie bersaglio.
Centurion® 240 Neo e Centurion® Pro rappresentano l'eccellenza per il controllo di tutte le specie graminacee.
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Fonte: Upl Italia