Ciazofamide può essere considerata una molecola "a basso impatto" in quanto è appena stata rinnovata dalla Commissione Ue per altri 15 anni; un'ottima notizia in un panorama di tagli e revoche di principi attivi.
Manamid contiene coformulanti green altamente performanti che permettono una classificazione del prodotto estremamente favorevole e in linea con le direttive del Pan e della lotta integrata (privilegiare formulati a basso impatto).
Manamid ha un'eccezionale resistenza al dilavamento: già dopo un'ora dall'applicazione il prodotto si fissa alle cere delle foglie e dei frutti, garantendo un'ottima protezione. Una volta applicato può resistere fino a 50 mm* di acqua dopo la sua applicazione, soprattutto su orticole.
Su vite possono essere fatte fino a quattro applicazioni. Il posizionamento e la protezione ottimale si ottengono a partire da piena fioritura e post fioritura. In caso di tempo molto instabile, il prodotto può essere utilizzato fino all'invaiatura per preservare il grappolo da infezioni di peronospora larvata. È consigliabile miscelare il prodotto con un fungicida multisito (ad es. Bordoflow New) o monosito con diverso meccanismo di azione (ad es. Vitisan WG).
Su pomodoro e patata possono essere fatte fino a 6 applicazioni. Il posizionamento e la protezione ottimale si ottengono con 2-3 trattamenti durante le fasi iniziali di sviluppo in miscela con prodotti multisito (ad es. rame) o sistemici e altri 2-3 trattamenti durante la fase di sviluppo dei tuberi (patata) o dei frutti (pomodoro), in miscela con citotropici a basso residuo (ad es. Vitisan WG).
Si è verificata anche la selettività nei confronti di insetti utili: Manamid non interferisce né sui pronubi né sugli acari predatori, pertanto è particolarmente indicato durante la fioritura del pomodoro.
Visita il sito di Manica
(*Questo dato dipende dall'intensità delle piogge)
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Manica