La Toscana ha attivato il bando per i contributi agli agricoltori che effettuano miglioramenti ambientali riducendo gli input chimici e ottimizzando l'uso dell'acqua.

Nell’ambito della misura 10.1.2 del Psr miglioramento della gestione degli input chimici e idrici il regime di incentivazione si applica alle imprese agricole che si impegnano a seguire i disciplinari della produzione integrata e le relative schede tecniche definite dalla regione.

Gli impegni relativi al miglioramento della gestione dei fitofarmaci e dei fertilizzanti fanno riferimento ai principi generali, alle schede tecniche di difesa e diserbo e alle schede tecniche di fase agronomica, dei disciplinari che disciplinano la produzione integrata in Toscana, secondo la legge regionale n.25/99.

La misura è articolata in due impegni: il miglioramento della gestione degli input chimici e il miglioramento della gestione degli input idrici.

Il miglioramento della gestione degli input chimici è sempre obbligatorio, mentre il miglioramento della gestione degli input idrici è obbligatorio solo in presenza di colture irrigue. L’operazione si applica per 5 anni e deve interessare l’intera superficie dell'azienda agricola.

Possono accedere al sostegno gli imprenditori agricoli che non hanno subito sanzioni a causa di violazioni delle normative in materia di lavoro.

Il premio varia secondo il tipo di coltura, 100 euro/ha per i seminativi, 280 euro/ha per l’olivo ed altre colture arboree, 430 euro/ha per i vigneti, 210 euro/ha per ortive, il florovivaismo e le officinali, 600 euro/ha per il tabacco, con impegni aggiuntivi relativi alla gestione dell’irrigazione.

Le risorse disponibili sono 6,6 milioni di euro, 1,32 milioni di euro per ognuno degli anni del quinquennio.

Le domande possono essere inviate fino al 31 marzo 2017. Per maggiori dettagli si rimanda al testo della misura 10.1.2.