La coltivazione intensiva delle colture orticole, in particolare quelle in ambiente protetto, ha determinato una crescita esponenziale delle problematiche telluriche che rendono l’attuale quadro fitosanitario estremamente complesso e di difficile gestione. Nematodi, patogeni tellurici e malerbe rappresentano difficoltà talora insormontabile senza l’ausilio di prodotti fumiganti in grado di contenere la pressione d’infestazione e garantire il completamento del ciclo colturale. Attualmente alcuni fumiganti sono oggetto di marcate restrizioni d’uso o resi disponibili soltanto grazie alla deroga concessa per usi eccezionali.
Basamid Granulat, prodotto a base di dazomet incluso dal 2011 in Allegato I, continua invece a rappresentare una certezza nel panorama della fumigazione del terreno potendo garantire un ampio e solido spettro di efficacia nei confronti di tutte le avversità telluriche e una facilità d’impiego grazie alla formulazione granulare.
Lo sforzo promosso da Certis negli ultimi tempi è stato mirato alla “riscoperta” delle più opportune tecniche di applicazione di Basamid Granulat, volte alla massimizzazione dell’efficacia del prodotto: preparazione del terreno, qualità dell’applicazione e gestione ottimale del periodo post-applicazione sono infatti aspetti di assoluta importanza e il rispetto di alcune semplici indicazioni può garantire la piena efficacia della fumigazione. In particolare, il mantenimento del giusto tenore di umidità del terreno risulta fondamentale per precondizionare gli organismi target. Troppo spesso il mancato rispetto di questo parametro finisce per condizionare pesantemente l’efficacia della fumigazione.
La gran parte dei fitoparassiti tellurici mostra un’attiva fase vegetativa in presenza della pianta ospite, verso la quale sviluppa il processo infettivo, per poi passare ad una successiva fase di quiescenza, durante la quale sviluppa organi o strutture di persistenza in grado di garantire la sopravvivenza in assenza dell’ospite o in condizioni climatiche sfavorevoli. È il caso di molti patogeni che al termine del ciclo di infezione producono strutture durevoli quali ad esempio sclerozi o clamidospore oppure di nematodi fitoparassiti che producono cisti o ovisacchi. Tutte queste strutture sono molto più difficilmente aggredibili per effetto di una ridotta attività metabolica delle cellule o per la presenza vere e proprie barriere fisiche (pareti di protezione).
La capacità di qualunque fumigante di colpire e devitalizzare l’organismo target è normalmente limitata alla fase vegetativa, ancor prima che siano sviluppate le strutture durevoli che risultano decisamente meno vulnerabili.
Questo concetto è alla base della tecnica di applicazione in vivo che Certis ha sviluppato per Basamid Granulat e promosso recentemente in diversi contesti produttivi nazionali. La tecnica in vivo consiste nell’applicazione di Basamid Granulat direttamente sui residui della coltura in atto, senza dover procedere alla preparazione preventiva del terreno. Lo scopo, ovviamente, è quello di colpire i patogeni nella fase di maggiore vulnerabilità potendo assicurare la piena efficacia del prodotto alle dosi indicate o, in alternativa, una riduzione delle dosi necessarie al contenimento della problematica. La tecnica ha riscosso notevole interesse sia nel mondo scientifico, che ne ha apprezzato la validità dell’approccio, sia dal comparto produttivo che ha avuto modo di verificarne i risultati d’efficacia e di produzione.
L'applicazione in vivo permette di esporre i patogeni a Basamid Granulat quando sono ancora in piena attività sulla coltura
La tecnica in vivo prevedere che l’applicazione di Basamid Granulat sia eseguita su un terreno nel pieno della vitalità microbica, su residui colturali ancora in vegetazione o sui ricacci della coltura sui quali è ancora possibile riscontrare l’attività d’infezione da parte degli organismi target. Il giusto gradiente di umidità del terreno è fondamentale per garantire il perdurare della piena vitalità vegetativa del microrganismo e per garantire le condizioni di tempera ideali per all’interramento del prodotto tramite fresatura.
La distribuzione e l’interramento del Basamid Granulat devono essere effettuate con opportune attrezzature quali ed esempio il Mix Tiller Dry di Forigo roteritalia, macchina appositamente sviluppata per l’applicazione di Basamid Granulat , la quale si mostra in grado di assicurare la perfetta applicazione grazie alla gestione computerizzata della dose, l’omogenea distribuzione lungo il profilo del terreno trattato e la perfetta rullatura degli strati superficiali del terreno utile a limitare la dispersione nell’ambiente del gas prodotto. A seguire l’applicazione in vivo è necessario procedere con le normali pratiche di irrigazione del terreno per garantire la piena attività di fumigazione.
Le prove effettuate hanno testimoniato la validità della tecnica applicativa con risultati di efficacia oltre le più ottimistiche aspettative. Applicazioni effettuate sul baby leaf con gravi infestazioni da Fusarium oxysporum f. sp. lactucae e/o Rhizoctonia solani hanno evidenziato il pieno controllo di questi difficili patogeni alle dosi specificamente indicate in etichetta mentre il contenimento delle più difficili erbe infestanti è stato ottenuto anche a dosi inferiori a quelle normalmente impiegate.
La tecnica in vivo promuove l’ottimizzazione dei tempi di applicazione di Basamid Granulat con lo scopo di garantirne la piena efficacia a fronte anche di riduzione dei dosaggi applicati, in linea con il principio di sostenibilità della difesa fitosanitaria. Non di meno questa tecnica consente un’importante riduzione dei tempi di lavorazione e preparazione del terreno, potendo operare la fumigazione direttamente su un terreno con coltura in atto, e un conseguente risparmio di consumi di carburante.
La validità della tecnica proposta ha trovato conferma anche in caso di applicazioni con attrezzature meno sofisticate. La semplice distribuzione di Basamid Granulat sulla superficie da trattare e il successivo interramento tramite fresatura ha fornito risultati d’efficacia altrettanto incoraggianti a testimonianza che la buona riuscita della fumigazione trova il suo primo punto di forza nell’individuazione del momento opportuno di intervento.
La tecnica in vivo nasce dalla profonda conoscenza delle problematiche telluriche che Certis ha maturato nel corso degli anni e che le ha permesso di diventare Società leader nella disinfezione e mantenimento della sanità del suolo, grazie al programma Cleanstart per la gestione integrata delle avversità telluriche e alla convinzione che la gestione delle stesse possa avvenire anche in un contesto di piena sostenibilità.
L’ampia gamma di prodotti o soluzioni tecniche proposte ha permesso l’attuazione della tecnica in vivo grazie alla disponibilità e alla versatilità di Basamid Granulat, unico fumigante granulare disponibile in Europa, ancora in grado di rappresentare un certezza nel mondo della campo della disinfezione del suolo.
L’innovazione nasce dalla forza delle idee che ha sempre contraddistinto Certis e la tecnica in vivo proposta ne rappresenta la testimonianza.
Basamid Granulat, prodotto a base di dazomet incluso dal 2011 in Allegato I, continua invece a rappresentare una certezza nel panorama della fumigazione del terreno potendo garantire un ampio e solido spettro di efficacia nei confronti di tutte le avversità telluriche e una facilità d’impiego grazie alla formulazione granulare.
Lo sforzo promosso da Certis negli ultimi tempi è stato mirato alla “riscoperta” delle più opportune tecniche di applicazione di Basamid Granulat, volte alla massimizzazione dell’efficacia del prodotto: preparazione del terreno, qualità dell’applicazione e gestione ottimale del periodo post-applicazione sono infatti aspetti di assoluta importanza e il rispetto di alcune semplici indicazioni può garantire la piena efficacia della fumigazione. In particolare, il mantenimento del giusto tenore di umidità del terreno risulta fondamentale per precondizionare gli organismi target. Troppo spesso il mancato rispetto di questo parametro finisce per condizionare pesantemente l’efficacia della fumigazione.
La gran parte dei fitoparassiti tellurici mostra un’attiva fase vegetativa in presenza della pianta ospite, verso la quale sviluppa il processo infettivo, per poi passare ad una successiva fase di quiescenza, durante la quale sviluppa organi o strutture di persistenza in grado di garantire la sopravvivenza in assenza dell’ospite o in condizioni climatiche sfavorevoli. È il caso di molti patogeni che al termine del ciclo di infezione producono strutture durevoli quali ad esempio sclerozi o clamidospore oppure di nematodi fitoparassiti che producono cisti o ovisacchi. Tutte queste strutture sono molto più difficilmente aggredibili per effetto di una ridotta attività metabolica delle cellule o per la presenza vere e proprie barriere fisiche (pareti di protezione).
La capacità di qualunque fumigante di colpire e devitalizzare l’organismo target è normalmente limitata alla fase vegetativa, ancor prima che siano sviluppate le strutture durevoli che risultano decisamente meno vulnerabili.
Danni da Rhizoctonia su lattughino biondo in serra
Questo concetto è alla base della tecnica di applicazione in vivo che Certis ha sviluppato per Basamid Granulat e promosso recentemente in diversi contesti produttivi nazionali. La tecnica in vivo consiste nell’applicazione di Basamid Granulat direttamente sui residui della coltura in atto, senza dover procedere alla preparazione preventiva del terreno. Lo scopo, ovviamente, è quello di colpire i patogeni nella fase di maggiore vulnerabilità potendo assicurare la piena efficacia del prodotto alle dosi indicate o, in alternativa, una riduzione delle dosi necessarie al contenimento della problematica. La tecnica ha riscosso notevole interesse sia nel mondo scientifico, che ne ha apprezzato la validità dell’approccio, sia dal comparto produttivo che ha avuto modo di verificarne i risultati d’efficacia e di produzione.
L'applicazione in vivo permette di esporre i patogeni a Basamid Granulat quando sono ancora in piena attività sulla coltura
La tecnica in vivo prevedere che l’applicazione di Basamid Granulat sia eseguita su un terreno nel pieno della vitalità microbica, su residui colturali ancora in vegetazione o sui ricacci della coltura sui quali è ancora possibile riscontrare l’attività d’infezione da parte degli organismi target. Il giusto gradiente di umidità del terreno è fondamentale per garantire il perdurare della piena vitalità vegetativa del microrganismo e per garantire le condizioni di tempera ideali per all’interramento del prodotto tramite fresatura.La distribuzione e l’interramento del Basamid Granulat devono essere effettuate con opportune attrezzature quali ed esempio il Mix Tiller Dry di Forigo roteritalia, macchina appositamente sviluppata per l’applicazione di Basamid Granulat , la quale si mostra in grado di assicurare la perfetta applicazione grazie alla gestione computerizzata della dose, l’omogenea distribuzione lungo il profilo del terreno trattato e la perfetta rullatura degli strati superficiali del terreno utile a limitare la dispersione nell’ambiente del gas prodotto. A seguire l’applicazione in vivo è necessario procedere con le normali pratiche di irrigazione del terreno per garantire la piena attività di fumigazione.
Le prove effettuate hanno testimoniato la validità della tecnica applicativa con risultati di efficacia oltre le più ottimistiche aspettative. Applicazioni effettuate sul baby leaf con gravi infestazioni da Fusarium oxysporum f. sp. lactucae e/o Rhizoctonia solani hanno evidenziato il pieno controllo di questi difficili patogeni alle dosi specificamente indicate in etichetta mentre il contenimento delle più difficili erbe infestanti è stato ottenuto anche a dosi inferiori a quelle normalmente impiegate.
L'efficacia dei trattamenti in vivo con Basamid Granulat: coltura perfetta
La tecnica in vivo promuove l’ottimizzazione dei tempi di applicazione di Basamid Granulat con lo scopo di garantirne la piena efficacia a fronte anche di riduzione dei dosaggi applicati, in linea con il principio di sostenibilità della difesa fitosanitaria. Non di meno questa tecnica consente un’importante riduzione dei tempi di lavorazione e preparazione del terreno, potendo operare la fumigazione direttamente su un terreno con coltura in atto, e un conseguente risparmio di consumi di carburante.
La validità della tecnica proposta ha trovato conferma anche in caso di applicazioni con attrezzature meno sofisticate. La semplice distribuzione di Basamid Granulat sulla superficie da trattare e il successivo interramento tramite fresatura ha fornito risultati d’efficacia altrettanto incoraggianti a testimonianza che la buona riuscita della fumigazione trova il suo primo punto di forza nell’individuazione del momento opportuno di intervento.
La tecnica in vivo nasce dalla profonda conoscenza delle problematiche telluriche che Certis ha maturato nel corso degli anni e che le ha permesso di diventare Società leader nella disinfezione e mantenimento della sanità del suolo, grazie al programma Cleanstart per la gestione integrata delle avversità telluriche e alla convinzione che la gestione delle stesse possa avvenire anche in un contesto di piena sostenibilità.
L’ampia gamma di prodotti o soluzioni tecniche proposte ha permesso l’attuazione della tecnica in vivo grazie alla disponibilità e alla versatilità di Basamid Granulat, unico fumigante granulare disponibile in Europa, ancora in grado di rappresentare un certezza nel mondo della campo della disinfezione del suolo.
L’innovazione nasce dalla forza delle idee che ha sempre contraddistinto Certis e la tecnica in vivo proposta ne rappresenta la testimonianza.
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Fonte: Certis Europe
