Una crescita nelle vendite di quasi mezzo miliardo di dollari, grazie ai quali Syngenta ha infranto il muro dei 15 miliardi di fatturato globale. Soprattutto il finale d'anno è stato generoso, con un aumento del 12%. A concorrere a tale successo anche l'arrivo di un nuovo prodotto, Elatus, fungicida lanciato in Brasile e che ha superato anche le più rosee aspettative facendo segnare oltre 300 milioni di dollari di vendite.  
A ciò si aggiungano anche i risultati di alcune misure di contenimento costi, le quali hanno prodotto risparmi per altri 265 milioni.
Di conseguenza, i dividendi azionari proposti sono saliti del 10% rispetto alle previsioni, toccando gli 11 Franchi svizzeri per azione.

Mike Mack, Chief Executive Officer di Syngenta ha dichiarato: "Nel 2014 abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di vendite, aumentate del  sei per cento, a cambi costanti, nonostante i prezzi dei raccolti si siano rivelati più bassi delle aspettative e le condizioni meteorologiche in Nord America siano state sfavorevoli. I mercati emergenti hanno registrato una crescita a doppia cifra per il quinto anno consecutivo, nonostante l'incertezza geopolitica nell'Europa orientale. Incoraggianti infine la crescita in Europa occidentale e la performance particolarmente elevata del nostro portafoglio fungicidi, il quale risulta ulteriormente ampliato dalla registrazione in America Latina del nuovo fungicida Elatus™, il più grande lancio di prodotto nella storia di Syngenta".

I mercati emergenti, sempre secondo Mack, rappresentano ora più del 50 per cento delle vendite di Syngenta, quindi è divenuta parte integrante delle attività anche la gestione di condizioni più volatili dei mercati.