Un approccio dall’orizzonte alquanto vasto quello di Syngenta alla coltura del mais, non solo per quanto riguarda la fornitura di genetiche di eccellenza e di mezzi di difesa efficaci, ma anche per l’attenzione prestata a variabili fondamentali come la salute delle piante, la  capacità di ottimizzare l’uso della risorsa idrica e la conseguente resistenza agli stress. Altrettanto trasversale appare la politica di sviluppo della propria offerta, basata anche sulla collaborazione con interlocutori leader di mercato nei settori della meccanizzazione e dell’irrigazione. Un pool di competenze affidandosi alle quali i maiscoltori possono raccogliere il massimo dai propri investimenti. Ovvia quindi la necessità di comunicare adeguatamente a tecnici e agricoltori un tale bagaglio culturale.
 
Quanto sopra è stato condensato nell’evento itinerante Mais Expert Campus, nella sua edizione 2014, naturale evoluzione dell’analoga iniziativa che ha raccolto consensi e successi già nel 2013.
Nell’azienda agricola di Ossago Lodigiano, condotta da Carlo Franciosi, si sono quindi potuti toccare con mano i risultati dell’integrazione multidisciplinare e dei programmi colturali Syngenta finalizzati alla massima efficienza idrica. Un mix equilibrato di genetiche, strategie gestionali della coltura, mezzi di difesa e assistenza in campo che permette al mais di esprimere al meglio le proprie potenzialità produttive, sia in condizioni di abbondanza di acqua, sia quando la risorsa idrica risulti risicata. Momento questo nel quale le nuove genetiche Artesian di Syngenta dimostrano tutta la propria superiorità.

Syngenta è in grado di proporre programmi di coltivazione atti alla massimizzazione delle produzioni nelle più disparate condizioni di campo e climatiche
 

Difesa fitosanitaria, con una marcia in più


Una novità spicca quest’anno a Ossago Lodigiano, ovvero Quilt® Xcel. Fungicida a base di azoxystrobin e propiconazolo atto al controllo delle principali malattie fungine del mais, con una marcia in più quanto a stimolo della fisiologia delle piante. Grazie a Quilt® Xcel le piante possono infatti esprimere al meglio le proprie potenzialità genetiche e assicurare produzioni più sane e abbondanti. (Leggi l’articolo su Quilt® Xcel)
 

Partner di eccellenza

 
Nei campi dimostrativi di Ossago hanno attratto l’attenzione anche alcuni macchinari messi a disposizione da Maschio Gaspardo, società che da alcuni anni ha avviato un forte piano di espansione dei propri campi di influenza. In bella vista sono stati schierati soprattutto due soluzioni a brand Unigreen, ovvero il polverizzatore semovente modello Uragano e un interratore di digestati atto alla fertilizzazione della coltura anche quando essa sia già sviluppata, potendo entrare in campo perfino quando le piante abbiano ormai raggiunto i due metri di altezza.
Per quanto riguarda invece la risorsa idrica, ha portato la propria esperienza e tecnologia Netafim, società con la quale Syngenta ha stretto un solido rapporto di collaborazione già dallo scorso anno.

Questo articolo fa parte delle collezioni: