Fungicida sistemico, Qualy è formulato come emulsione concentrata e contiene cyprodinil in ragione di 300g/L.
Trattasi di sostanza attiva sistemica, facente capo alla famiglia chimica delle anilino-pirimidine. Nel suo spettro d'azione cadono ticchiolatura, maculatura bruna e botrite, sebbene anche verso l'oidio cyprodinil mostri avere una certa attività collaterale.
Dal punto di vista biochimico agisce interferendo con la biosintesi degli aminoacidi. Ciò inibisce la crescita del micelio all'interno dei tessuti fogliari. Grazie a questo peculiare modo d'azione, Qualy non presenta al momento alcuna resistenza incrociata con benziidazoli, carbamati, dicarbossimidi, imidazoli, strobilurine, triazoli, morfoline e quinoline.
Inoltre, il prodotto si mostra selettivo nei confronti dell'entomofauna.
Notizia utile soprattutto ai viticoltori, Qualy è in possesso dellImport Tolerance per gli USA.
Dal punto di vista commerciale, Qualy è distribuito in flaconi da un litro in cartoni da 12 pezzi.
Su melo e pero, Qualy va applicato contro la ticchiolatura a dosi comprese fra 50 e 100 ml/hl, ovvero in ragione di una dose massima di 0,75 L/ha. Contro questa patologia si deve intervenire con trattamenti preventivi tenendo una cadenza fra i trattamenti di 7-8 giorni fino alla fase di "frutto noce". Su pero, con le medesime modalità d'impiego, si può controllare anche la maculatura bruna. Gli intervalli di sicurezza sono di 60 giorni per entrambe le colture.
© AgroNotizie - riproduzione riservata