Presentato di recente, penoxulam, sostanza attiva di Viper, si propone come efficace soluzione per il controllo delle più insidiose infestanti tipiche della risicoltura italiana, pur mantenendo il pieno rispetto per la coltura.
Frutto della ricerca Dow AgroSciences, penoxulam appartiene alla famiglia delle triazolopirimidine sulfonamidi il cui meccanismo d'azione consiste nell'inibizione dell'enzima Aceto Lattato Sintetasi (ALS).
Assorbito prevalentemente per via fogliare, e solo secondariamente per via radicale, penoxulam viene trasferito velocemente agli apici meristematici delle infestanti, inibendone la crescita e portando così la malerba a necrosi e successiva morte nel giro di 2-4 settimane.
In tutto questo periodo l'infestante non è comunque in grado di competere con la coltura, la quale può così svilupparsi nella piena espressione delle proprie potenzialità vegetative e produttive.
Viper può essere utilizzato con profitto per applicazioni di post-emergenza sia in risaie a semina tradizionale che a semina interrata a file, garantendo in entrambi i casi un eccellente controllo delle infestanti, soprattutto dei giavoni sia "bianchi" che "rossi" verso i quali il prodotto dimostra una spiccata efficacia.
Inoltre, le caratteristiche intrinseche di Viper consentono un'elevata flessibilità sia d'impiego che di successiva gestione dei livelli delle acque, permettendo così all'agricoltore di operare sempre in condizioni di sicurezza a cui seguono risultati garantiti.
Utilizzato alla dose consigliata di 2 l/ha, Viper ha sempre mostrato efficacia e selettività comparabili e spesso superiori ai più comuni standards di riferimento oggi in commercio, riportando risultati di spicco non solo in termini numerici di controllo delle infestanti, ma anche per quanto riguarda i dati produttivi alla raccolta, grazie proprio alla rapida azione di interdizione delle attività metaboliche delle infestanti fin dai primi giorni dopo l'applicazione.
Nei sei anni di prove in campo, Viper si è qualificato come soluzione affidabile non solo nel confronto dei giavoni, ma anche su Cyperus difformis (Zigolo), Schoenoplectus mucronatus (Quadrettone), Alisma plantago (Cucchiaio), Ammania coccinea (Ammania), Bidens spp. (Forbicina) e Lindernia spp. (Vandellia).
Di moderata sensibilità si sono mostrate invece Bolboschoemus maritimus (Cipollino), Cyperus serotinus ed esculentus (Zigolo tardivo e Zigolo dolce), Butomus umbellatus (Giunco fiorito), Polygonum persicaria (Poligono) e Heterantera spp. (Eterantera).
Su queste infestanti si consiglia pertanto la miscela con specifici formulati idonei al loro controllo.
Infine, quali ulteriori caratteristiche positive, Viper non condiziona la sua efficacia in base dalle differenti situazioni climatiche che si possono manifestare (sbalzi termici) e mostra un profilo tossicologico ed ecotossicologico estremamente favorevole.
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Fonte: Agronotizie