Seme e innovazione: sono questi i due pilastri su cui si basa Kws Italia S.p.a, azienda impegnata nella produzione di semente ad alta resa per diverse colture da reddito, che mercoledì 4 ottobre 2023 ha inaugurato a Forlì in via Secondo Casadei 8 un nuovo stabilimento per la lavorazione e lo stoccaggio della barbabietola da zucchero denominato "Forlì 3".
L'inaugurazione ha visto la partecipazione di Peter Hofmann, membro del consiglio di amministrazione del Gruppo Kws Saat Se & Co, Albert Kockelmann, responsabile della produzione della semente di barbabietola del Gruppo Kws e Giuseppe Carli, amministratore delegato di Kws Italia.
Come istituzioni hanno partecipato Alessio Mammi, assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna, Gian Luca Zattini e Daniele Mezzacapo rispettivamente sindaco e vicesindaco della città di Forlì.
Come associazioni operanti nel settore sementiero hanno partecipato Alessandro Gazzotti della Cooperativa Produttori Bieticoli (CoproB) Italia - Zuccheri e Alberto Lipparini, direttore di Assosementi - Associazione Italiana Sementi.
Infine come centro di ricerca ha partecipato il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (Crea) di Bologna con Alessandra Sommovigo.
La sede forlivese è il principale centro di produzione di bietola da zucchero, contribuendo al 70% del seme globalmente venduto dal Gruppo Kws. Ma non solo, ospita anche il processo di moltiplicazione del seme base di segale e la rete logistica per mais, sorgo, girasole, soia e colza.
Il Gruppo è attivo in Italia anche con la stazione di ricerca di Monselice (Pd), la più grande in Europa, che collabora all'attività di ricerca a livello mondiale.
Per dare un'idea, ha riportato Giuseppe Carli: "Di tre bustine due contengono zucchero prodotto da seme di barbabietola Kws, e una di queste due bustine contiene zucchero prodotto da seme di barbabietola coltivato in Italia, in particolare qua nella regione Emilia Romagna".
Un settore perciò strategico quello sementiero - secondo Mammi - che diventerà sempre più centrale per aumentare la sostenibilità delle produzioni e la resistenza ai cambiamenti climatici. Questi obiettivi si potranno raggiungere attraverso il miglioramento genetico della semente per ottenere piante più performanti e resilienti che potranno garantire cibo sicuro e di qualità.
Lo stabilimento di Forlì
La sede di Forlì conta 153 lavoratori tra personale stagionale e a tempo pieno, 4 linee di pre pulitura e 2 linee di selezione della semente, 230 quintali/ora di seme pre pulito, 30 quintali/ora di seme selezionato e 500 aziende coinvolte del territorio.
Con l'apertura di "Forlì 3" la sede amplia la propria linea di selezione, con macchine di ultima generazione e un ulteriore magazzino che porta la superficie totale dedicata alle attività di lavorazione a 6 ettari.
Un dipendente spiega la selezione meccanica del seme di barbabietola da zucchero (Foto di archivio)
(Fonte: AgroNotizie®)
L'impianto permette di ottenere 240 tonnellate circa di seme di barbabietola ritirato al giorno, che si aggiungono alle 300 tonnellate lavorate nello stabilimento "Forlì 1" per una capacità totale complessiva di 540-550 tonnellate circa di seme in ingresso prodotto.
"Viviamo in un mondo in cui la popolazione mondiale raggiungerà circa i dieci miliardi nel prossimo ventennio, la superficie coltivabile rimarrà la stessa o tenderà a diminuire e i cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. Questo è solo l'inizio di una sfida che vogliamo vincere" conclude Carli.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: AgroNotizie®