E' l'Italia il paese che ospiterà l'8° Simposio internazionale dell’uva da tavola: si terrà infatti in Puglia e Siciliadal 1° al 7 ottobre prossimi. Il Belpaese è il principale produttore europeo di uva da tavola e uno dei maggiori produttori ed esportatori mondiali, mentre la Puglia e la Sicilia rappresentano il 70% e il 25% della produzione nazionale. Al simposio internazionale saranno presentati i risultati più recenti per quanto riguarda la ricerca e la sperimentazione nella produzione dell’uva da tavola ad un audience tecnico-scientifico proveniente da tutto il mondo.

In Puglia, dall'1 al 5 ottobre, sarà ospitato un programma di sessioni scientifiche all'Università di Foggia, visite tecniche a rilevanti realtà produttive dei quattro principali distretti pugliesi dell'uva da tavola e, a Bari, una tavola rotonda sulle problematiche della logistica e del mercato.

In Sicilia, il 6 e 7 ottobre, si terranno sessioni scientifiche all'Università di Palermo e visite tecniche a strutture e impianti di particolare interesse, siti nelle due preminenti aree produttrici siciliane.
 

Temi

Al centro dell'evento vi saranno le  seguenti tematiche: tipologie produttive, economia e marketing; ecologia, biologia e fisiologia delle produzioni; risorse genetiche e propagazione; tecniche colturali tradizionali e innovative; post raccolta e trasformazione; controllo delle malattie e degli insetti parassiti.
 

Organizzazione

L’organizzazione scientifica è affidata alle Università di Foggia, Palermo e Torino. L’organizzazione operativa è curata anche da studiosi di altre istituzioni italiane e dalle società di consulenza tecnica Agriproject e Graper.
Il Comitato scientifico internazionale è costituito da studiosi ed esperti provenienti dall’Italia e dagli altri principali paesi produttori di uva da tavola, come Cina, Iran, Turchia, Sud Africa, Australia, Cile, California, Brasile, Spagna.

La lingua ufficiale dell'evento è l'inglese, ma è prevista la traduzione simultanea in italiano.

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