“Sicilio è il fico d’India come non l’avete mai visto”. Con questo claim si apre l’esperienza di Op La Deliziosa a Macfrut 2016, in scena da domani 14 settembre a Rimini, la cornice scelta per presentare il più importante e articolato progetto di valorizzazione del fico d’India dell’Etna a denominazione di origine protetta.
L’iniziativa di comunicazione, unica nel suo genere, è stata fortemente voluta da Op La Deliziosa, importante realtà di aggregazione imprenditoriale del catanese, per portare questa eccellenza dell’ortofrutta siciliana ben oltre i concetti di genuinità e qualità.
Un’avventura sensoriale in cui Sicilio è ambasciatore del gusto intenso della sua terra, in tutta la sua carnalità e passione, un elemento distintivo di esperienze culinarie uniche. Per raggiungere questo scopo l’Op punta a innovare e promuovere la cultura legata al fico d’India: “Abbiamo pensato a un progetto che colmasse il vuoto che si è storicamente creato intorno a un prodotto che per troppo tempo è stato considerato una specialità solo territoriale tipica del Sud Italia. I tempi e i gusti dei consumatori sono maturi perché il mercato riconosca la bontà del fico d’India” afferma Salvatore Bua, cofondatore dell’Op.
Un’opinione lungimirante confermata dalla storia dell’azienda che ha visto Giovanni, Antonino e Salvatore Bua mettere a frutto il dna familiare per dare vita a un’Op che oggi conta 112 soci e ben 1600 ettari coltivati. La creazione di Sicilio è uno dei più importanti traguardi nel percorso di valorizzazione del fico d’India dell’Etna Dop che ha già inanellato diversi successi commerciali in Italia e all’estero.
Forte l’impatto visivo della campagna: “Vogliamo che chiunque si avvicini ai nostri fichi d’India ne pregusti il sapore già con gli occhi” conclude Bua. Da questo principio nasce la raffinata campagna di comunicazione giocata sui temi della tradizione siciliana.
L’iniziativa di comunicazione, unica nel suo genere, è stata fortemente voluta da Op La Deliziosa, importante realtà di aggregazione imprenditoriale del catanese, per portare questa eccellenza dell’ortofrutta siciliana ben oltre i concetti di genuinità e qualità.
Un’avventura sensoriale in cui Sicilio è ambasciatore del gusto intenso della sua terra, in tutta la sua carnalità e passione, un elemento distintivo di esperienze culinarie uniche. Per raggiungere questo scopo l’Op punta a innovare e promuovere la cultura legata al fico d’India: “Abbiamo pensato a un progetto che colmasse il vuoto che si è storicamente creato intorno a un prodotto che per troppo tempo è stato considerato una specialità solo territoriale tipica del Sud Italia. I tempi e i gusti dei consumatori sono maturi perché il mercato riconosca la bontà del fico d’India” afferma Salvatore Bua, cofondatore dell’Op.
Un’opinione lungimirante confermata dalla storia dell’azienda che ha visto Giovanni, Antonino e Salvatore Bua mettere a frutto il dna familiare per dare vita a un’Op che oggi conta 112 soci e ben 1600 ettari coltivati. La creazione di Sicilio è uno dei più importanti traguardi nel percorso di valorizzazione del fico d’India dell’Etna Dop che ha già inanellato diversi successi commerciali in Italia e all’estero.
Forte l’impatto visivo della campagna: “Vogliamo che chiunque si avvicini ai nostri fichi d’India ne pregusti il sapore già con gli occhi” conclude Bua. Da questo principio nasce la raffinata campagna di comunicazione giocata sui temi della tradizione siciliana.
