Dopo l’esperienza del film “Il Sogno di Armando”, per la regia di Luca Miniero (Benvenuti al Sud, Un boss in salotto) l’azienda campana riprende la narrazione filmica in un progetto coraggioso, dando voce a chi con passione, dedizione e cura quotidiana, coltiva il migliore grano duro italiano. Otto agricoltori della Comunità Armando sono divenuti protagonisti di altrettante video-storie, che raccontano con sentimento e verità il lavoro di ogni giorno nei campi, la fatica e il sudore, ma anche l’enorme soddisfazione di un buon raccolto, di un lavoro di qualità che ripaga di ogni sacrificio.
I racconti per immagini costituiscono un nuovo e fondamentale capitolo del sito www.granoarmando.it che è stato pensato per mettere in contatto i consumatori di pasta Grano Armando con il mondo agricolo e la visione che ha inspirato questo progetto.
“Il grano è come un bimbo che deve nascere, ci vuole pazienza, accortezza e pure amore”, afferma Peppino, 50 anni, il volto segnato dal ritmo di una vita che si dipana assecondando il volgere delle stagioni. “Noi agricoltori siamo gli ultimi custodi di queste terre. Se ce ne andiamo via, deserto e sterpaglie prenderanno il posto della biodiversità”, dice Rino, 31enne di Borgo Cervaro, in provincia di Foggia, che nonostante la giovane età ha scelto questo mestiere antico. Maurizio è un pioniere in Abruzzo, è stato tra i primi a credere che anche lì, tra quelle valli, ci fosse posto per il mare giallo: “La foglia a bandiera va mantenuta sana, verde, rigogliosa; è lei la responsabile del nutrimento e della qualità del grano, dobbiamo fare di tutto per mantenerla”.
Raccontando le loro storie Grano Armando ha inteso svelare il cuore pulsante del progetto che, in pochi anni, ha portato alla costituzione di una rete di 940 agricoltori italiani, fra la Toscana e la Puglia. Le loro video-interviste sono racconti suggestivi di forza atavica, perché nascono dalla voce di chi lavora la terra e con la terra. Sono storie di quotidiana conquista, di piccoli e grandi eroi, ognuno con il suo carattere, a volte burbero, a volte più solare, di persone genuine dallo sguardo fermo, con i volti solcati dal sole delle campagne. Tutti sostenuti dalla consapevolezza di poter fare, grazie a Grano Armando, un lavoro di qualità.
Gli agricoltori che aderiscono al contratto di filiera promosso dal pastificio De Matteis, infatti, sanno di contare su una retribuzione minima garantita e possono dedicarsi alle colture con la serenità di poterlo fare al meglio, certi che maggiore sarà la qualità del grano prodotto, maggiore sarà il loro compenso. Si crea in questo modo un circuito virtuoso che porta valore ad una professione preziosa ma troppo spesso dimenticata, quando non abbandonata dalle nuove generazioni. Grano Armando è anche questo: il sogno di poter vivere dei frutti del proprio lavoro, immaginando un futuro dignitoso nell’agricoltura per sé e per i propri figli.
Anche questo fa di Grano Armando una pasta migliore.
Qui le video-storie dei protagonisti di Grano Armando
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Fonte: Grano Armando