Agrilevante 2023: l'innovazione Merlo in scena

Merlo sarà presente all'edizione 2023 di Agrilevante, Esposizione internazionale di macchine, impianti e tecnologie per le filiere agricole e la zootecnia che avrà luogo a Bari dal 5 all'8 ottobre prossimi.

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All'appuntamento, uno dei più attesi del settore organizzato da FederUnacoma, l'Azienda cuneese ha scelto di esporre i sollevatori telescopici di punta della sua gamma agricola nelle varie versioni Media e Alta Capacità. Inoltre il salone sarà l'occasione per presentare il nuovo prototipo di trasportatore cingolato a guida autonoma e totalmente a propulsione elettrica.

Merlo conquista Agrilevante 2023

Presentato ad Eima 2022 e riproposto a Bari, il sollevatore TF30.7CS è tra i vincitori del concorso Novità Tecniche 2023 che premia i prodotti innovativi degli espositori dotati di soluzioni all'avanguardia in termini di produttività, sicurezza e sostenibilità ambientale. Tutte caratteristiche che il mercato già riconosce all'offerta di Merlo.

Sollevatore Merlo TF30.7CS tra i vincitori del concorso Novità Tecniche di Agrilevante 2023

(Fonte foto: Merlo)

Il sollevatore Turbofarmer con cabina sospesa ha ricevuto il riconoscimento perché assicura l'aumento della sicurezza dell'operatore e di eventuali persone esposte, nonché l'incremento del comfort a bordo.

TF30.7CS, sicuro e facile da gestire

Il TF30.7CS offre le medesime soluzioni evolute in termini di sicurezza e comfort dell'operatore tipiche dei telescopici più grandi. Possiede avanzati sistemi di sicurezza attiva come l'Adaptive Stability Control System (Ascs), che previene il ribaltamento durante le movimentazioni, e le telecamere per il riconoscimento delle persone che forniscono un'ampia visuale sui lati e sul retro.

L'illuminazione Led a 360 gradi assicura ottima visibilità in ogni condizione, mentre il sistema MerloMobility monitora in tempo reale le funzioni del mezzo, consentendo di limitarne o programmarne il funzionamento a seconda delle esigenze operative. Grazie a queste dotazioni, il TF30.7 garantisce elevati standard nella protezione del conducente e nella gestione del sollevamento.

L'abitacolo sospeso di Merlo TF30.7CS migliora le condizioni di lavoro e garantisce maggiore sicurezza all'utente

(Fonte foto: Merlo)

Uno dei punti di forza del modello è l'innovativa Cabina Sospesa che - brevettata da Merlo - massimizza comfort e sicurezza. Il sistema a bassa frequenza delle oscillazioni consente una netta riduzione delle vibrazioni all'interno dell'abitacolo e favorisce l'assorbimento delle sollecitazioni trasmesse durante gli spostamenti e le operazioni anche su terreni irregolari. I risultati? Maggior benessere dell'operatore e minor rischio di infortuni.

Come tutti i sollevatori Merlo, il TF30.7 vanta anche una struttura metallica posta sopra il tettuccio in vetro della cabina. Tale soluzione permette l'adeguamento alla normativa Fops di livello II, la più severa in materia di protezione dell'operatore dalla caduta di oggetti.

Un Multifarmer per grandi carichi e altezze

Al fianco del TF30.7CS ad Agrilevante ci sarà anche il sollevatore Multifarmer 44.9 CVTronic CS, dotato di trasmissione idrostatica e cabina sospesa. Da sempre punto di riferimento tra i telehandler di Alta Capacità, il Multifarmer 44.9 è adatto a qualsiasi tipologia di lavoro grazie al braccio telescopico con portata massima di 4.400 chilogrammi e altezza massima di 9 metri.

Con un'eccellente capacità frenante al rilascio dell'acceleratore, il modello garantisce elevata coppia alle ruote in fase di movimentazione materiali e di trasferimento, ma anche grande precisione durante il posizionamento del carico.

Merlo Multifarmer 44.9 offre un'ampia versatilità di utilizzo grazie all'attacco tre punti a controllo elettronico con 7000 kg di portata

(Fonte foto: Merlo)

Gli assali dal design esclusivo - realizzati in casa Merlo - dispongono del bloccaggio del differenziale per garantire trazione anche su terreni sdrucciolevoli o fangosi. Inoltre, la gestione dello sterzo in tre modalità (su ruote anteriori, a volta corretta o a granchio) assicura un ampio angolo di sterzata per l'esecuzione di manovre in spazi ristretti.

Sui Multifarmer, la gestione elettronica della trasmissione e del propulsore FPT Nef 45 da 170 cavalli minimizza i giri motore, permettendo ridotti consumi e costi di esercizio. Infine, un design curato raggruppa le informazioni e i comandi per il conducente garantendo sempre la massima ergonomia.

Turbofarmer, utile anche in olivicoltura

Il Turbofarmer 35.7 di Merlo sbarca a Bari con il nuovo kit scuoti olive. Capace di sollevare carichi fino a 3.500 chili e raggiungere un'altezza massima di 7 metri, si distingue per comfort, efficienza, prestazioni e sicurezza.

Comfort, perfomance e sicurezza caratterizzano Merlo Turbofarmer 35.7, fuoriclasse tra i compatti Media Capacità

(Fonte foto: Merlo)

Il nuovo kit idraulico per la gestione della pinza scuoti olivi, mandorli e noci è applicabile sul braccio telescopico di tutti i Turbofarmer Media Capacità e Compatti.

Prevede una catena che trasferisce la potenza dal sollevatore all'attrezzo e il kit predisposizione che permette l'utilizzo dell'accessorio. La catena è studiata per la protezione delle tubature idrauliche su bracci con lunghezza fino a 9 metri. Ad alimentare direttamente il sistema di scuotitura della pinza è il circuito idrostatico della trasmissione.

Cingo M600A-e: il futuro è alle porte dei filari

Presentato a Enovitis in campo 2023, l'innovativo Cingo M600A-e è un trasportatore cingolato full electric con componenti per la guida autonoma. Il veicolo, assimilabile a un robot, è in grado di muoversi autonomamente tra i filari e durante le svolte grazie a:

• sensori di percezioni ambientale a 360 gradi;
• unità intelligente per l'analisi dei dati e il controllo della traiettoria;
• localizzazione ad alta precisione basata su tecnologia Gps Rtk (Real-Time Kinematics).

Dettaglio delle innovative caratteristiche del Cingo M600A-e

(Fonte foto: Merlo)

La trazione del Cingo M600A-e è garantita da due motori elettrici alimentati da un pacco batterie a 48 volt con un'autonomia di 4 ore, incrementabile con l'uso della modalità eco. Un software sviluppato per gestire in modo differente il lavoro dentro e fuori dal filare governa la movimentazione. Quando il trasportatore incontra un ostacolo durante la svolta, non si arresta ma evita l'ostacolo cercando nuovi percorsi che poi convergono successivamente nella traiettoria predefinita.

Cingo M600A-e, il trasportatore cingolato full electric a guida autonoma di Merlo è attrezzato con un atomizzatore azionato da un motore elettrico dedicato

(Fonte foto: Merlo)

Attualmente ancora in fase di prototipo, Cingo M600A-e è allestito con un atomizzatore alimentato da un motore elettrico indipendente. L'azionamento dell'attrezzatura avviene in modo autonomo seguendo una griglia registrata precedentemente insieme al percorso. Inoltre, in caso di ostacoli come persone nel filare, il mezzo interrompe l'irrorazione e l'avanzamento per poi riprendere il normale funzionamento quando rileva spazio libera davanti a sè.