"Dopo Eima 2021 abbiamo voluto fare un esercizio di contesto generale per comprendere quale sarà il futuro per le fiere, quali i driver da adottare, quale sarà il ruolo del digitale, e non ultimo ci siamo chiesti verso quali forme di promozione si orienteranno le industrie".

 

Partendo da qui e affrontando con determinazione una tematica tanto complessa quanto attuale, Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma, ha chiarito alla platea fatta di giornalisti e costruttori che Eima 2022 non ha la formula magica per il successo, bensì ha dalla sua parte un popolo, quello di Eima, le cui esigenze intende ascoltare per andare avanti verso l'obiettivo: un'esperienza globale di successo.

 

Eima 2022... pian piano alla meta

Senza dubbio, tra i punti di forza di Eima c'è il filo diretto con le imprese associate alla Federazione. Partendo dal presupposto che non esiste "l'Evento fieristico" con la E maiuscola, ma ci ci sono tanti tipi di eventi che richiedono scelte strategiche ad hoc e che offrono esperienze diverse, FederUnacoma ha cercato per Eima 2022 la scelta strategica che centri l'obiettivo il prossimo novembre.

 

Di fondamentale importanza le evidenze osservate negli studi e le rilevazioni fatte da osservatori internazionali sul contesto fieristico in generale, in cui sono stati sondati i meccanismi di selezione degli eventi, l'atteggiamento psicologico dei partecipanti e il sistema di servizi in generale.

 

In sintesi, lo strumento fiera sembra vivere un rilancio e le fiere forti già prima della pandemia, tendono a crescere in quanto presenti nella check list di espositori e visitatori che tendono a scegliere rassegne considerate essenziali. "Ugualmente, i buyer individuano le rassegne irrinunciabili, le preparano meglio attraverso programmi puntuali con obiettivi ben definiti, e allungano il tempo di permanenza in fiera. Ne scaturisce una maggiore soddisfazione (l'80% degli intervistati) e l'elemento della qualità si eleva assumendo maggiore peso", spiega Rapastella.

 

Principali fiere della meccanica agricola confermate per il 2022

Principali fiere della meccanica agricola confermate per il 2022

(Fonte foto: FederUnacoma)

 

Meno, ma buoni!

L'ansia da prestazione del "più" cala, più espositori e più visitatori lasciano il posto a quali. Questo trasforma le piazze fieristiche in luoghi di relazioni e affari efficaci. Certo, secondo gli osservatori ci vorranno tre o quattro anni per ricompattare la filiera fieristica anche se le misure governative hanno avviato importanti azioni a sostegno degli organizzatori e delle imprese. "Siamo all'inizio di un lungo cammino - chiarisce Simona Rapastella - abbiamo solo acceso qualche riflettore e fatto un po' di luce sull'importanza che lo strumento fieristico ha anche per l'indotto, le città e i territori".

 

L'utilità delle rassegne non è subordinata all'andamento del mercato: una fiera non è utile solo per vendere. "Questo è un concetto miope e inadatto al contesto globale - afferma il direttore generale di FederUnacoma -, le fiere sono un fattore di efficienza economica, consentono il confronto simultaneo tra più prodotti e definiscono lo standard tecnologico di un settore oltre a promuovere la relazione produttore cliente".

 

Eima International 2022: esperienza globale

Eima International torna nelle sue date storiche - dal 9 al 13 novembre prossimi - e "vogliamo tornare - dichiara Rapastella - convinti che possa essere un evento di grande respiro internazionale con numeri, ci auguriamo, pre covid-19 anche in termini di internazionalizzazione. A distanza di un anno c'è la voglia di affermare la nostra solidità al servizio di tutta la meccanica agricola internazionale: il nostro obiettivo è di consolidamento".

 

Quali le mosse, dunque, per fare di Eima un evento attrattivo e importante per il vasto popolo legato alla Rassegna, a distanza di un anno e non due come siamo abituati che sia? 

Il lavoro, come spiegato in conferenza stampa, è partito da parole chiave quali diversificazione, specializzazione, business, bellezza, relazione e futuro. Driver su cui sono state costruite le novità. I numeri a fine febbraio fanno ben sperare: 835 domande finalizzate di cui 585 italiane e 250 estere per una copertura di 80mila m2.

 

"Sono numeri che vanno completati - chiarisce Simona Rapastella - ma abbiamo ancora diversi mesi, e se il trend è questo possiamo raggiungere risultati molto interessanti". Per tornare ai livelli di internazionalizzazione pre pandemia (cinquecento operatori da 150 Paesi nel 2018) sono state confermate diverse iniziative (special guest, join venture con la rete di distributori e la strategia integrata con la rete diplomatica all'estero). Ma se l'internazionalizzazione è uno dei principali obiettivi, ugualmente importante è l'innovazione tecnologica che avrà un'attenzione prioritaria: una novità verrà introdotta per il Concorso "Novità Tecniche". Oltre a nuovi parametri di valutazione, saranno messe a disposizione dei visitatori visiere usa e getta per un'esperienza di intelligenza artificiale sulle macchine che saranno esposte nel consueto spazio in Fiera.

 

Concorso Novità Tecniche, i nuovi parametri di valutazione

Concorso Novità Tecniche, i nuovi parametri di valutazione

(Fonte foto: FederUnacoma)

 

Confermati i Saloni tematici fortemente connotati e riconoscibili, con una novità per Eima Garden che disporrà di una propria area dimostrativa "Garden Emotion" che si aggiunge all'Area Show per i trattori.

 

Torna il Fuorisalone "eima+" e anche un'intera giornata dedicata agli agroinfluencer europei"Non marcherà lo show" assicura Simona Rapastella, che promette: "Le novità non finiscono, sono tante le iniziative su cui stiamo lavorando ma le sveleremo piano piano… Eima è un evento da raccontare".

 

Eima Digital, vive e cresce

Nata in piena pandemia, l'esperienza digitale non naufraga. "Potenzieremo i supporti telematici per offrire un'esperienza digitale che sia di supporto alla partecipazione fisica" spiega il direttore generale.

 

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Un nuovo spazio a forte identificazione, con possibilità di personalizzare lo stand e ricco di iniziative dedicate alla sostenibilità e al 4.0 è l'impalcatura di Eima Digital 2022. Il nuovo lo sportello "percorso 4.0" metterà a disposizione un esperto in Fiera che fornirà tutte le informazioni possibili facendo opera di divulgazione e conoscenza.

Nuovo anche lo spazio "Eimarobot" dedicato alla robotica. Infine, una room virtuale permetterà di interagire con gli espositori e il servizio sarà attivo per due anni, fino ad Eima 2024.