Ormai è a tutti noto che i dati relativi ai registri dei trattamenti fitosanitari, alle fertilizzazioni ed agli spandimenti di reflui devono entrare a far parte del fascicolo aziendale; in pratica ogni azienda agricola deve fornire al proprio Caa una serie di dati che devono essere raccolti direttamente in campo. I Caa li forniranno agli organismi pagatori e ad Agea per svolgere tutti i controlli e, successivamente, alla Commissione Europea per dimostrare il buon uso dei fondi destinati agli agricoltori.
Una particolare attenzione deve essere posta nella fornitura dei dati del QdC® - Quaderno di Campagna® relativamente all'uso di agrofarmaci, fertilizzanti, corroboranti e sostanze di base.
Infatti, prima di effettuare un trattamento con qualsiasi mezzo tecnico, è necessario effettuare tutti i controlli in funzione del tipo di agricoltura che viene praticata in azienda. Sbagliare è molto facile e per questo QdC® - Quaderno di Campagna® è in grado di aiutare l'agricoltore a scegliere il prodotto giusto da utilizzare nel rispetto di tutti i vincoli.
Commettere errori nella scelta del prodotto comporta due problemi:
- destinare il prodotto agricolo alla distruzione (in quanto un alimento trattato con un prodotto non autorizzato non può essere destinato all'alimentazione umana…);
- non ricevere i contributi che spettano all'azienda agricola.
Nello schema che segue, a titolo di esempio, abbiamo tracciato i percorsi che deve fare ogni singolo agricoltore nella scelta del prodotto da usare in funzione del tipo di agricoltura che viene praticata nella sua azienda: biologica, integrata, integrata con certificazione Sqnpi.
Fonte: Ivano Valmori - AgroNotizie®
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Si tratta di un percorso abbastanza articolato per cui abbiamo realizzato anche un filmato che spiega in dettaglio i vari aspetti.
Guarda il video QdC® - Quaderno di Campagna®: i 90 controlli per evitare "autodenunce"
Vediamo di capire quanto sono importanti gli oltre 90 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna® per fare scelte consapevoli, produrre dichiarazioni a norma ed evitare di autodenunciarsi.
Per le aziende in produzione biologica (percorso verde)
Prima di effettuare il trattamento l'agricoltore deve verificare che ogni prodotto:
- contenga esclusivamente sostanze attive previste dal Regolamento UE 2021/1165 del 15 luglio 2021;
- rispetti tutti i vincoli previsti dall'etichetta del prodotto usato (in vigore il giorno del trattamento) sia che si tratti di prodotti fitosanitari (19 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®), di sostanze di base (6 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®) o di corroboranti (2 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®);
- in caso di fertilizzazioni organiche azotate, rispetti i vincoli previsti per le zone Zvn (Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola).
Per le aziende agricole in produzione integrata (percorso marrone)
Prima di effettuare il trattamento l'agricoltore deve verificare che ogni prodotto:
- rispetti le prescrizioni previste dal "Manuale di difesa integrata" predisposto dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste;
- rispetti tutti i vincoli previsti dall'etichetta del prodotto usato (in vigore il giorno del trattamento) sia che si tratti di prodotti fitosanitari (19 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®), di sostanze di base (6 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®) o di corroboranti (2 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®);
- in caso di fertilizzazioni rispetti i vincoli previsti per le zone Zvn (Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola).
Per le aziende agricole in certificazione Sqnpi (percorso azzurro)
Prima di effettuare il trattamento l'agricoltore deve verificare che ogni prodotto:
- rispetti i vincoli definiti dai vari disciplinari di produzione integrata costantemente pubblicati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, in vigore il giorno del trattamento (49 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®);
- rispetti le varie deroghe territoriali pubblicate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, in vigore il giorno del trattamento;
- rispetti le eventuali indicazioni dei bollettini territoriali costantemente pubblicati dalle Province ed in vigore il giorno del trattamento;
- rispetti tutti i vincoli previsti dall'etichetta del prodotto usato (in vigore il giorno del trattamento) sia che si tratti di prodotti fitosanitari (19 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®), di sostanze di base (6 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®) o di corroboranti (2 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®);
- in caso di fertilizzazioni rispetti i vincoli previsti per le zone Zvn (Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola) e i vincoli previsti dai vari disciplinari di produzione integrata pubblicati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, in vigore il giorno del trattamento (15 controlli svolti da QdC® - Quaderno di Campagna®).
In pratica, prima di sbagliare a fare trattamenti o fertilizzazioni e, di conseguenza, dichiarare di aver effettuato operazioni di campo non a norma, QdC® - Quaderno di Campagna® è in grado di svolgere oltre 90 controlli automatici, grazie all'integrazione con le banche dati di agrofarmaci, corroboranti, sostanze di base fertilizzanti, biostimolanti, disciplinari, deroghe e bollettini quotidianamente aggiornate.
In definitiva QdC® - Quaderno di Campagna® evita di trasformare le dichiarazioni in "autodenunce".
Leggi anche: I dati del QdC® - Quaderno di Campagna® nel fascicolo aziendale: come sfruttarli
Parleremo di questi argomenti in Fieragricola dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 a Verona. Trovi le informazioni sui convegni e sullo stand a questa pagina.
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