Mantenere le caratteristiche comunitarie della Pac post 2020, modificate le regole sul latte in polvere, preoccupazioni polacche sul mercato dello zucchero e della carne suina europeo e un'ambiziosa tabella di marcia per rafforzare i controlli sulla Xylella. Queste le principali conclusioni del Consiglio Ue Agricoltura di fine gennaio.
Martina: "Abbiamo bisogno di una Pac più semplice e che tuteli il reddito degli agricoltori".
Il 29 gennaio scorso si è riunito il Consiglio dei ministri dell'Agricoltura a Bruxelles. In questo ambito hanno parlato del futuro della Pac dopo il 2020, che dovrà comunque mantenere le sue caratteristiche comunitarie. Si è deciso poi di modificare la limitazione quantitativa applicabile all'acquisto di latte in polvere a zero tonnellate per il 2018. I ministri hanno anche parlato di commercio, concentrandosi in particolar modo sul Centro America. Martina, presente all'incontro, ha sottolineato l'importanza dell'innovazione.
La Pac è una priorità
"Il futuro della Pac non solo è la maggiore priorità della nostra presidenza ma è anche la chiave per un'unione come un intero" ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura bulgaro Porodzanov a capo del semestre di presidenza del Consiglio dell'Unione europea durante l'incontro del Consiglio Agricoltura e pesca.
Nella riunione, i ministri hanno discusso della comunicazione sul futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura della Commissione europea sul futuro della Pac dopo il 2020, "enfatizzandone il valore aggiunto per gli agricoltori, i cittadini e la società tutta, e il suo ruolo chiave nel contribuire ad un giusto guadagno per gli agricoltori, nel garantire la sicurezza alimentare, nel contribuire alle sfide ambientali e climatiche, nel mantenere le aree rurali in forza e sostenibili".
La Pac deve rimanere una politica europea
"I ministri hanno sottolineato l'importanza di una semplificazione e di una elasticità da parte degli Stati membri a prendere in considerazione le specificità regionali e nazionali" si legge nelle conclusioni finali. Ma si evidenzia anche che numerosi ministri ritengono che una più grande sussidiarietà non dovrebbe compromettere la valenza "comune" della Pac, "che deve rimanere comunque una politica veramente europea".
"Bisogna impegnarsi perché questo non crei effetti negativi come un aumento dell'onere amministrativo, distorsioni della concorrenza e ritardi nei rimborsi di pagamenti diretti" ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura bulgaro durante la conferenza stampa finale.
Modificate le regole sul latte in polvere
La Commissione europea ha poi aggiornato il Consiglio sugli ultimi sviluppi nei mercati agricoli più importanti, quali quello caseario, dello zucchero e della carne suina.
Per quanto riguarda quello caseario, il Consiglio ha deciso di fissare per l'anno 2018 la limitazione quantitativa applicabile all'acquisto di latte scremato in polvere a prezzo fisso, a zero tonnellate. "La Commissione si è poi concentrata sulle questioni legate al commercio, in particolare sulle negoziazioni con il Messico e con il Mercosur e all'interno dell'Omc" si legge nelle conclusioni.
Preoccupazione per il mercato dello zucchero e della carne suina
Durante la riunione dei ministri, la delegazione polacca ha espresso preoccupazione riguardo l'abbassamento dei prezzi dello zucchero nel mercato dell'Ue, e "ha usato questa opportunità per chiedere una protezione speciale e un controllo sulla produzione europea di barbabietola da zucchero". La stessa preoccupazione è stata condivisa da altri ministri, che hanno sottolineato come i prezzi del mercato si stessero avvicinando ai prezzi di riferimento.
La delegazione polacca ha anche informato il Consiglio riguardo la propria situazione del mercato di carne suina, e in particolare rispetto l'abbassamento dei prezzi e le difficoltà connesse alla peste suina africana, chiedendo alla Commissione di agire.
Obiettivo: combattere la Xylella fastidiosa
"I partecipanti si sono impegnati a combattere la Xylella fastidiosa adottando un'ambiziosa tabella di marcia per rafforzare i controlli su questa malattia" si legge in merito alle conclusioni presentate dalla delegazione francese riguardo la conferenza ministeriale tenuta a Parigi il 1° dicembre sulle malattie delle piante.
"Diverse delegazioni hanno apprezzato le conclusioni dell'evento e si sono impegnate ad implementare le azioni accordate. La Commissione ha chiesto agli Stati membri di unire le proprie forze e rendere questa battaglia una priorità".
Martina, il cambiamento è necessario per gli agricoltori
Il ministro all'Agricoltura italiano Maurizio Martina ha così commentato: "Ci troviamo di fronte a un grande cambiamento, necessario per venire incontro alle richieste dei cittadini e degli agricoltori. Abbiamo dunque bisogno di una Politica agricola comune più semplice che tuteli il reddito di quanti operano in questo settore, dando loro risposte concrete, e che tenga conto anche delle sfide climatiche e della sicurezza alimentare, due temi cruciali sui quali dobbiamo tenere alta l'attenzione".