Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb, spiega:"L’Lca, Life cycle assessment, si è già affermata da diversi anni come metodo internazionale per l’analisi sul ciclo di vita di un prodotto, mentre la misurazione della qualità biologica del suolo e il calcolo del carbonio accumulato nel suolo (carbon off setting). Queste strategie possono essere in futuro le strade per raggiungere un livello di sostenibilità ottimale sia in termini di biodiversità che di riduzione delle emissioni di gas serra".
Come ricorda Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico: “Ci sono molti modi per declinare la sostenibilità nelle produzioni agroalimentari, uno di questi è chiaramente il biologico, che forte del successo di questi anni finisce per influenzare anche altri tipi di produzioni e la ricerca di ulteriori strumenti e strategie nel campo della sostenibilità”.
Al convegno, moderato dal direttore responsabile di AgroNotizie Ivano Valmori, interverranno:
- Massimo Marino Life Cycle Engineering: "Sostenibile nel tempo. L'agroalimentare di domani tra scienza, conoscenza e rispetto delle risorse".
- Mauro Piazzi Timesis: "La biodiversità del suolo negli ecosistemi agricoli e la sua valutazione".
- Giuseppe Maio Ccpb: "Certificare la sostenibilità nel settore ortofrutticolo".
- Silver Giorgini Orogel: "La sostenibilità nella filiera dei vegetali surgelati".
- Marco Acutis Università di Milano: "Misurare lo stoccaggio del carbonio nei suoli agricoli come strategia di sostenibilità".
Ccpb e Consorzio il Biologico saranno presenti alla rassegna internazionale dedicata all'ortofrutta che si terrà a Rimini dal 14 al 16 settembre con uno stand istituzionale nel padiglione D7 – stand 199.
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Fonte: CCPB srl