Continua il supporto di Jt international Sa, Jti, alla filiera italiana con il riconoscimento, in accordo con il Consorzio Tti, che rappresenta i tabacchicoltori che riforniscono Jti di tabacco virginia Bright italiano, di un corrispettivo economico supplementare rispetto a quanto già concordato lo scorso anno in occasione della firma dell’accordo. Questo in considerazione degli aggravi dei costi di produzione intervenuti nel corso dell’anno a carico dei tabacchicoltori, dovuti in particolare all’aumento del costo del carburante, alle condizioni meteo avverse che hanno inevitabilmente inciso sul raccolto e ad altri fattori di produzione.

L'accordo garantisce lavoro a 1.700 operatori impegnati nella coltivazione, raccolta e lavorazione di oltre 10,9 milioni di chili di tabacco per un volume d’affari di circa 33 milioni di euro e ci auguriamo che questa fruttuosa collaborazione con Jti possa durare nel tempo” ha dichiarato Franco Domini, presidente del Consorzio Tti. “Attraverso questa collaborazione siamo stati in grado di remunerare i tabacchicoltori che rappresentiamo e abbiamo permesso loro di investire per la prossima stagione, garantendo una giusta redditività poiché essi rappresentano un contributo importante all’economia locale”.

Obiettivo dell’accordo è coinvolgere in maniera diretta i coltivatori per garantire continuità al settore tabacchicolo italiano e per pianificare i successivi raccolti. Questo permette di fornire loro garanzie sul mercato legato alla produzione e mantenere un scambio costante di comunicazioni sulle buone pratiche colturali per massimizzare la qualità dei loro prodotti in foglia.

Il direttore Leaf services Europa di Jti, Constantin Von Esebeck commenta: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti finora e della sinergia ottenuta con il Consorzio Tti con cui collaboriamo costantemente. Ritengo che, soprattutto in un momento così delicato per il mercato italiano, riconoscere la qualità del prodotto italiano e garantire lavoro a diverse migliaia di operatori del settore sia per noi motivo di grande orgoglio”.