Fai, Flai e Uila hanno siglato il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle aziende di lavorazione della foglia di tabacco secco allo stato sciolto con validità 2011/2013. Ne dà notizia il segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini che con soddisfazione illustra i contenuti più rilevanti dell’intesa raggiunta.

“Si tratta innanzitutto di un buon risultato economico in quanto è stato concordato un incremento salariale dell’8,40% che per un livello 4A corrisponde a 105 euro nel triennio divisi in tre tranche di 35 € l’una che saranno erogate il 1° agosto 2011, il 1° luglio 2012 e il 1° luglio 2013 a cui si aggiunge un importo forfettario una tantum di 120 € per soddisfare il periodo di vacanza contrattuale 1° gennaio/31 luglio 2011. Ancora dal punto di vista economico, l’indennità di mensa è stata raddoppiata nell’importo (0,30 euro) ed estesa a tutti i lavoratori e l’indennità di malattia sarà elevata per il secondo giorno di malattia al 100% della retribuzione".

"Dal punto di vista normativo - continua Pellegrini - è evidente l’attenzione rivolta dalle parti agli aspetti sociali con l’introduzione di un nuovo articolo dedicato ai lavoratori migranti offrendo loro la possibilità di usufruire di permessi per frequentare corsi di lingua italiana e due giorni di permessi non retribuiti all’anno per rispettare le festività religiose del proprio paese d’origine. Rispetto al tema della conciliazione della vita privata con i tempi di lavoro, si prevedono forme di flessibilità in entrata e in uscita per i genitori con figli fino a tre anni e si manifesta l’interesse a cercare convenzioni ed agevolazioni con asili nido locali".

"Da evidenziare, infine, il grande senso di responsabilità con cui le parti hanno raggiunto l’accordo - conclude il segretario nazionale della Uila-Uil - perché, considerando il momento di forte incertezza in cui si trova il settore a causa di una mutata struttura del mercato, anche per la cessazione del sostegno comunitario alla produzione di tabacco greggio, hanno saputo cogliere l’opportunità di garantire al settore prospettive per il futuro e ai lavoratori certezze economiche per i prossimi tre anni”.