L’America guarda all’Italia e sceglie Sariaf, secondo l'adagio del ‘piccolo è bello’ coniato dal grande economista Fritz Schumaker. Soprattutto perché in questo caso il 'piccolo' è anche efficiente, di qualità e rispetta l’ambiente.
Nasce così il connubio tra Gowan Italia, filiale della statunitense Gowan Co. - made in Yuma, Arizona - e la faentina Sariaf, che produce e commercializza agrofarmaci e fertilizzanti. Più che di un connubio si tratta, per la verità, di un parternariato siglato ai primi di gennaio, quando Gowan Italia ha acquisito il 50% di Sariaf, fino ad allora interamente posseduta da Sipcam e Oxon Italia. Risultato: la società ha cambiato nome in Sariaf Gowan (posseduta per il 50% da Sipcam e per il restante 50% da Gowan) e si è ulteriormente consolidata sul mercato.
Da allora, cosa è cambiato? A quasi un anno dalle modifiche dell’assetto societario Dante Zauli, direttore generale di Sariaf Gowan, fa il punto della situazione.
“In questi mesi abbiamo assistito ad un ulteriore sviluppo di credibilità sul mercato e ad un consolidamento della nostra presenza sul territorio - spiega il direttore -. Inoltre, la struttura interna dell’azienda si sta ampliando per quanto riguarda vendita e marketing”. Una struttura già forte, che al momento si avvale di 15 dipendenti e una quarantina di agenti sparsi sul territorio. “Il nostro obiettivo? - ama ripetere Zauli -. Diventare la prima tra le piccole società commerciali, ben radicata sul territorio e punto di riferimento per il mercato. Oggi siamo in grado di fornire prodotti di ottima qualità e servizi altrettanto validi per quanto riguarda il supporto tecnico, l’informazione e la logistica. Ma puntiamo a perfezionare ancora di più il nostro rapporto con i clienti, per garantire la massima assistenza e soddisfazione finale. D’altronde, la nostra filosofia è e resta quella di sempre: affidabilità, efficienza e cura del cliente”.
Sariaf, fondata nel 1947, produce e commercializza prodotti agrofarmaci e nutrizionali speciali, rappresenta un marchio storico sul mercato dell’agricoltura professionale e oggi detiene l’1,6% del mercato italiano. Già cliente di Gowan, ha consentito alla ditta americana di entrare nel mercato italiano con l’offerta diretta al consumo, che prima avveniva solo attraverso aziende distributrici.
Da parte sua, con un fatturato di 250 milioni di dollari l’anno e la presenza in 66 nazioni del mondo, Gowan ha portato all’azienda faentina - oltre che molti motivi di soddisfazione - anche un cospicuo supporto finanziario e una notevole capacità d’investimento nella difesa delle molecole. Senza dimenticare, ovviamente, il tocco di internazionalità.
“Siamo soddisfatti dei risultati fin qui raggiunti - conclude Zauli - e continueremo ad impegnarci non solo nella fornitura del prodotto tout court, ma anche e soprattutto nella gestione della vendita e nell’attenzione per le esigenze del cliente”.
Per informazioni:
Sariaf Gowan SpA
via Morgagni 68 – 48018 Faenza (Ra) – Tel. 0546 629911 Fax 0546 623943 sariafgowan@sariafgowan.it www.sariafgowan.it
Nasce così il connubio tra Gowan Italia, filiale della statunitense Gowan Co. - made in Yuma, Arizona - e la faentina Sariaf, che produce e commercializza agrofarmaci e fertilizzanti. Più che di un connubio si tratta, per la verità, di un parternariato siglato ai primi di gennaio, quando Gowan Italia ha acquisito il 50% di Sariaf, fino ad allora interamente posseduta da Sipcam e Oxon Italia. Risultato: la società ha cambiato nome in Sariaf Gowan (posseduta per il 50% da Sipcam e per il restante 50% da Gowan) e si è ulteriormente consolidata sul mercato.
Da allora, cosa è cambiato? A quasi un anno dalle modifiche dell’assetto societario Dante Zauli, direttore generale di Sariaf Gowan, fa il punto della situazione.
“In questi mesi abbiamo assistito ad un ulteriore sviluppo di credibilità sul mercato e ad un consolidamento della nostra presenza sul territorio - spiega il direttore -. Inoltre, la struttura interna dell’azienda si sta ampliando per quanto riguarda vendita e marketing”. Una struttura già forte, che al momento si avvale di 15 dipendenti e una quarantina di agenti sparsi sul territorio. “Il nostro obiettivo? - ama ripetere Zauli -. Diventare la prima tra le piccole società commerciali, ben radicata sul territorio e punto di riferimento per il mercato. Oggi siamo in grado di fornire prodotti di ottima qualità e servizi altrettanto validi per quanto riguarda il supporto tecnico, l’informazione e la logistica. Ma puntiamo a perfezionare ancora di più il nostro rapporto con i clienti, per garantire la massima assistenza e soddisfazione finale. D’altronde, la nostra filosofia è e resta quella di sempre: affidabilità, efficienza e cura del cliente”.
Sariaf, fondata nel 1947, produce e commercializza prodotti agrofarmaci e nutrizionali speciali, rappresenta un marchio storico sul mercato dell’agricoltura professionale e oggi detiene l’1,6% del mercato italiano. Già cliente di Gowan, ha consentito alla ditta americana di entrare nel mercato italiano con l’offerta diretta al consumo, che prima avveniva solo attraverso aziende distributrici.
Da parte sua, con un fatturato di 250 milioni di dollari l’anno e la presenza in 66 nazioni del mondo, Gowan ha portato all’azienda faentina - oltre che molti motivi di soddisfazione - anche un cospicuo supporto finanziario e una notevole capacità d’investimento nella difesa delle molecole. Senza dimenticare, ovviamente, il tocco di internazionalità.
“Siamo soddisfatti dei risultati fin qui raggiunti - conclude Zauli - e continueremo ad impegnarci non solo nella fornitura del prodotto tout court, ma anche e soprattutto nella gestione della vendita e nell’attenzione per le esigenze del cliente”.
Per informazioni:
Sariaf Gowan SpA
via Morgagni 68 – 48018 Faenza (Ra) – Tel. 0546 629911 Fax 0546 623943 sariafgowan@sariafgowan.it www.sariafgowan.it
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Fonte: Agronotizie
