Le fondamenta per un'uva da tavola di qualità superiore

Upl detiene nel mondo numerosi stabilimenti produttivi di biosolution.

Uno dei più rilevanti è a Saint-Malo, in Bretagna, dove vengono prodotti biostimolanti e nutrizionali a base di filtrato di crema di alga. La materia prima, l'alga Ascophyllum nodosum, viene selezionata e raccolta manualmente da personale altamente specializzato lungo le coste rocciose della Bretagna. Le elevate escursioni termiche delle maree (fino a 14 metri) e le condizioni ambientali estreme inducono le alghe a produrre e accumulare grandi quantità di sostanze ad azione antistress.

Il processo produttivo è unico e brevettato.

Uno dei passaggi determinanti per elevare la qualità di questa tecnologia è la spremitura a freddo, seguita dal processo di concentrazione, nel quale si rimuovono i materiali inerti come cellulosa e alginati. Questi materiali non apportano benefici alle piante attraverso la via fogliare e possono causare problemi di miscelazione con prodotti di uso comune su diverse colture. Le sostanze selezionate sono capaci di attivare la fisiologia della pianta, dando vita alla tecnologia GoActiv^®, la componente multi-effetto dei biostimolanti e dei prodotti speciali Upl.

Questa tecnologia ha la capacità di attivare gli enzimi nutrizionali - come ad esempio la nitrato reduttasi, la fosfatasi, la ferro chelato reduttasi - e moltiplicare l'assorbimento degli elementi nutritivi (micro, meso e macroelementi).

La strategia consolidata negli anni per l'uva da tavola si basa su una combinazione di due biostimolanti.
Il primo è BM86, che, oltre alla tecnologia GoActiv^®, contiene carbonio organico di origine biologica, mannitolo, boro e molibdeno.
Il secondo biostimolante è Calibra, anch’esso dotato della stessa tecnologia, con carbonio organico di origine biologica, mannitolo, manganese e zinco.

(Fonte: Upl)

La strategia di Upl su uva da tavola

La strategia di biostimolanti fogliari contenente la tecnologia GoActiv^® per la coltivazione dell'uva da tavola è diventata negli anni garanzia di successo e soddisfazione per i produttori.

Durante la ripresa vegetativa e in prefioritura, si utilizza il BM86 alla dose di 3 litri/ettaro. È importante utilizzare BM86 in queste due fasi fenologiche perché il primo trattamento favorisce l'allungamento del rachide e l'ingrossamento del grappolo mentre il secondo, effettuato a ridosso della fioritura, è determinante per migliorare l'uniformità di pezzatura e l'allegagione.

Ad allegagione avvenuta si effettua il primo intervento con Calibra a 3 litri/ettaro. Questo biostimolante è estremamente importante nella fase di divisione cellulare per l'ingrossamento degli acini e deve essere ripetuto 2-3 volte fino all'invaiatura.

È poi essenziale somministrare l'elemento calcio per via fogliare attraverso Folical, un prodotto speciale per la nutrizione contenente ossido di calcio al 15% con tecnologia GoActiv^®. I primi trattamenti possono essere tarati alla dose di 3 litri/ettaro, ma si può arrivare fino a 5 litri/ettaro nel caso di varietà sensibili al disseccamento del rachide e al cracking. È possibile associarlo agli interventi di Calibra anche dalla prefioritura.

Nel portafoglio dei prodotti speciali per la nutrizione, Upl offre anche soluzioni per la fertirrigazione.

Tra questi c'è Goteo, una soluzione di fosforo e potassio con tecnologia GoActiv^®, da distribuire in due momenti. Il primo, prima dell'invaiatura, alla dose di 10 litri/ettaro; il secondo, dopo 10 giorni, sempre con le stesse modalità. Questi due interventi favoriscono la lignificazione precoce dei tralci e di conseguenza l'accumulo di zuccheri all'interno della pianta.

La strategia che integra BM86, Calibra, Folical e Goteo è una garanzia per migliorare la qualità e la quantità delle produzioni. 

Questa combinazione aumenta la protezione contro gli stress di origine ambientale (scarse o abbondanti precipitazioni, temperature elevate, etc..) a cui l'uva da tavola è sottoposta durante il ciclo produttivo. I risultati sono consolidati nei differenti areali del Sud Italia e si riflettono in maniera positiva nelle PLV delle aziende agricole.