L'uso delle alghe in agricoltura è noto sin dai tempi dell'antica Roma. Tuttavia è solo dal dopoguerra che l'attività di estrazione è stata industrializzata e si sono iniziate a studiare più nel dettaglio le differenze in termini di composizione e di risposta in base alla tipologia di alga, zona e metodologie di estrazione.
Biokelp® è un prodotto a base di alga Ecklonia maxima con zinco e manganese chelati. Questa alga viene raccolta dai fondali della fascia di mare compresa tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Indiano, precisamente nelle acque Sud Africane. L'alga viene lavorata a basse temperature e pressioni per preservarne il più possibile le caratteristiche originarie e peculiari in termini di fitormoni (auxine, citochinine…), fenoli, amminoacidi e carboidrati. Questo composto organico viene inserito in un mix di microlementi chelati che agevolano i processi fisiologici delle piante.
Nella stagione agronomica 2021 Biokelp® è stato testato in numerose prove tecniche in campo (melo, pomodoro da industria, vite da vino e uva da tavola) in comparazione con una tesi aziendale dove, il prodotto di Fomet, ha dato risultati entuasiamanti. Ancora più interessanti tuttavia, sono state le performance avute in comparazione con uno dei principali competitor presenti sul mercato per questa tipologia di prodotto. Nell'annata agraria 2022 infatti il prodotto Fomet è stato ritestato su uva da tavola e vite da vino in prove articolate su appezzamenti omogenei, su parcelle di ampie con campionature ampiamente sufficienti a ritornarci dati che fossero statisticamente significativi e molto solidi in termini di affidabilità.
Nella prima prova lo scopo era quello di valutare l'ingrossamento dell'acino con l'uso di Biokelp® versus il competitor su uva da tavola con interventi fogliari a partire da post fioritura. Sito della prova Licodia Eubea (Ct) su var. Italia e portainnesto Ruggeri su un allevamento a tendone.
(Fonte: Fomet)
Rilievo 27/07. Giornata di chiusura della prova, inizia il campionamento degli acini. Il rilievo visivo non mostra grandi differenze apprezzabili tra i due prodotti per quanto riguarda il calibro, ma si percepisce una maggiore uniformità nella tesi trattata con il prodotto Fomet
(Fonte: Fomet)
Lo stesso giorno è stato effettuato il rilievo con l'utilizzo di un calibro di precisione e la conta dei singoli acini su 10 piante prelevando 5 grappoli da tralci omologhi e facendo la calibratura di tutti gli acini in esso presenti.
I risultati sono stati i seguenti:
(Fonte: Fomet)
Entrambi i prodotti si sono dimostrati efficaci confrontandoli con il testimone non trattato, infatti in entrambe le tesi trattate c'è stato un aumento considerevole del calibro degli acini. I risultati dei prodotti quindi sono stati entrambi apprezzabili dalla fine della fase di ingrossamento frutto, tuttavia il prodotto di Fomet è quello che ha ottenuto il risultato migliore, raggiungendo 15.10 mm di calibro medio degli acini, contro i 14,23 mm del prodotto della concorrenza e i 13.76 mm del testimone non trattato.
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Fonte: Fomet