La gestione dell'azoto richiede una particolare attenzione perché da un lato è fondamentale per la crescita vegetativa e la produzione ma dall'altro, se apportato in eccesso, ha un effetto negativo perché stimola troppo la vegetazione e riduce la qualità delle uve.
Il potassio è senza dubbio il nutriente più importante per la resa qualitativa.
La disponibilità di fosforo è un problema soprattutto in terreni calcarei, così come il ferro dove possono verificarsi fenomeni di clorosi. Va fatta particolare attenzione alla nutrizione magnesiaca, dato che alcuni portainnesti sono molto esigenti in termini di magnesio.
Obiettivi della nutrizione della vite da vino
Quando si imposta un piano di concimazione della vite da vino, gli obiettivi a cui puntare sono:
- migliorare l'equilibrio vegeto produttivo del vigneto;
- migliorare i parametri qualitativi del vino;
- aumentare le rese ad ettaro;
- ridurre l'incidenza di patogeni dovuti a eccessi vegetativi.
La concimazione della vite da vino secondo ICL
La proposta ICL per la concimazione della vite da vino riesce ad essere efficiente in qualsiasi ambiente e con qualsiasi pratica aziendale. Di seguito l'azienda illustra l'approccio sia con concimi da applicare direttamente al suolo sia con quelli appositamente studiati per l'applicazione fogliare o la fertirrigazione, dove questa pratica sia attuata. Va infatti ricordato che nella maggioranza degli ambienti viticoli italiani la vite da vino non beneficia di irrigazioni, a eccezione di eventuali interventi di soccorso nei periodi caldi.
Concimazione della vite da vino con granulari applicati al suolo
Per la concimazione applicata direttamente al suolo ICL propone Polysulphate e i concimi a cessione controllata della gamma Agromaster.Polysulphate: è un concime naturale estratto da miniere a più di 1000 metri di profondità che ha una composizione unica, che riesce a fornire in maniera graduale e continua quattro elementi fondamentali per la concimazione della vite: S, Ca, K, Mg. Presenti in forma cristallina (solfati), grazie al rilascio prolungato assecondano le richieste della pianta. L'epoca ideale di applicazione è il post raccolta o, comunque entro gennaio.
Agromaster: i granuli sono avvolti dalla membrana semipermeabile (tecnologia della cessione controllata E-Max) che garantisce il rilascio graduale degli elementi nell'arco di diversi mesi, in base a temperature e umidità. Questa precisione e gradualità di cessione dei nutrienti nutre la pianta in modo equilibrato, prolungato nel tempo e in linea con le esigenze della vite. In più questa tecnologia riduce le perdite di azoto per volatilizzazione, dilavamento e ruscellamento con indubbio vantaggio economico e ambientale. L'applicazione alla ripresa vegetativa di Agromaster 12-12-22+2MgO (2 – 4 q/ha) permette di soddisfare le esigenze della coltura per l'intero ciclo.
Fertirrigazione e concimazione fogliare della vite da vino
La vite da vino trae beneficio anche da applicazioni fogliari che permettono di prevenire eventuali carenze e favorire determinati processi metabolici.Nutri Liquid Pro B11: è un concime liquido che apporta boro nella cruciale fase di prefioritura che permette di aumentare l'allegagione e ridurre l'acinellatura.
Agroleaf Power è una gamma di concimi fogliari idrosolubili, disponibili in varie formulazioni, che permette di seguire le varie fasi del ciclo colturale, soddisfacendo le specifiche esigenze di ciascuna, anche grazie alle tecnologie DPI e M77. Le formulazioni che proponiamo in modo specifico per la vite sono:
- Agroleaf Power High K per la fase di maturazione; determina l'aumento del grado zuccherino dell'acino;
- Agroleaf Power Magnesium permette di migliorare l'attività fotosintetica;
- Agroleaf Power Calcium ottimizza la crescita dell'acino, rafforzando le pareti cellulari.
Su vite da vino raccomandiamo Agroleaf Liquid Zinc M+ a base di Zn e Mn, elementi importanti nella fase di risveglio vegetativo.
Per la fertirrigazione ICL propone concimi idrosolubili NPK in grado di soddisfare qualsiasi esigenza colturale, oltre all'ampia gamma di basi idrosolubili Nova.
In particolare, su vite l'azienda raccomanda i concimi idrosolubili della gamma Solinure FX che permettono di seguire l'intero ciclo fornendo gli elementi nelle quantità e nei rapporti appropriati. La presenza di microelementi permette di ridurre eventuali stati di carenza.
Per maggiori informazioni contatta il supporto tecnico e commerciale ICL
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Fonte: ICL Italia Treviso