Difesa delle drupacee dalle patologie fungine
Da diverso tempo non si registrano novità di rilevo per la difesa dalle malattie fungine delle drupacee. In un panorama sempre più impoverito dal processo di revisione Europeo degli agrofarmaci, BASF lancia Revysion®, un innovativo fungicida per la difesa fitosanitaria delle drupacee dalle più importanti e impattanti malattie causate da funghi patogeni.
Revysion® è a base del nuovo principio attivo Revysol® (mefentrifluconazolo), triazolo di nuova generazione frutto della ricerca BASF, sviluppato per soddisfare i più alti livelli di standard regolatori e raggiungere nuove prestazioni in campo.
Revysion® appartiene a una nuova generazione di triazoli, che elimina le criticità dei triazoli convenzionali, esaltandone gli aspetti positivi. Il nuovo fungicida BASF unisce all'efficacia, la grande costanza dei risultati, oltre ad offrire un'elevata versatilità e flessibilità d'impiego.
Caratteristiche del nuovo formulato su drupacee
Revysion® possiede diverse caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante per le drupacee e lo distinguono da molti altri prodotti presenti sul mercato:
- registrazione su tutte le colture del gruppo: Revysion® è autorizzato per tutte le più importanti specie di drupacee coltivate in Italia: pesco, nettarina, albicocco, susino e ciliegio. Ciò semplifica la gestione di magazzino di rivenditori e aziende che operano in zone dove sono presenti più colture all'interno della stessa azienda o areale;
- ampio spettro d'azione: ad oidio e monilia (Sphaeroteca spp e Monilinia spp), presenti già dal primo decreto di registrazione su tutte le colture, si sono recentemente aggiunte la bolla del pesco (Taphrina deformans) e la maculatura rossa dell'albicocco (Apiognomonia erytrostoma), patologie di indubbio interesse economico e contro le quali esistono sempre meno soluzioni efficaci;
- elevata efficacia su tutte le specie di Monilinia: i saggi di laboratorio e le prove di campo hanno mostrato un'efficacia elevata e costante di Revysion® nei confronti di tutte le specie di Monilinia presenti nelle colture (M. laxa, M. fructicola, M. fructigena), sia per la protezione dei fiori che per quella dei frutti, fornendo risultati in molti casi superiori rispetto ai più comuni standard di mercato utilizzati;
- elevata selettività colturale: Revysion® è risultato selettivo su tutte le specie e cultivar su cui è stato testato, in Italia e all'estero, durante la lunga e approfondita fase sperimentale;
- breve intervallo di sicurezza: il breve intervallo di sicurezza di soli 3 giorni, rende l'applicazione di Revysion® estremamente flessibile, e il prodotto utilizzabile a ridosso della raccolta, con benefici effetti sulla conservabilità (shelf life) dei frutti raccolti;
- profilo regolatorio favorevole: Revysion® è stato valutato secondo le più recenti normative europee in materia di agrofarmaci ed è risultato idoneo per le più avanzate strategie di protezione integrata, senza ulteriori limitazioni rispetto a quelle riportate in etichetta.
Posizionamento su drupacee
Per le sue caratteristiche Revysion® possiede su drupacee una notevole flessibilità di posizionamento e può essere utilizzato per 2 trattamenti annuali in diversi momenti del ciclo colturale in funzione delle specie e varietà da difendere e delle malattie presenti.
In particolare, sono tre le fasi in cui può essere posizionato:
- trattamenti in fioritura/scamiciatura: trattamento indispensabile su molte specie di drupacee, come susino, albicocco, ciliegio e in alcuni casi o areali anche su pesco e nettarina, il trattamento in questa fase oltre a proteggere dalla monilia, può contribuire, su pesco, al contenimento della bolla, specie in primavere fredde e piovose;
- trattamenti da scamiciatura/ingrossamento frutto: per la maculatura rossa dell'albicocco e per alcune cultivar di pesche e nettarine particolarmente sensibili all'oidio, Revysion® può trovare impiego anche in questa fase; su pesco e nettarina il suo impiego ad indurimento noccìolo, contribuisce al contenere la monilia nella fase di raccolta, conservazione;
- trattamenti di pre raccolta: trattamento consigliato per il contenimento della monilia su susino, ciliegio, pesco e nettarina, è necessario per migliorare la serbevolezza dei frutti in fase di post-raccolta, quando i processi di senescenza, favoriscono lo sviluppo delle monilie, riducendo la conservabilità dei frutti. In questa fase l'elevata efficacia del prodotto e il suo breve intervallo di sicurezza sono elementi importanti che ne possono favorire la scelta.
(Fonte: BASF)
Strategia BASF per la difesa delle drupacee
Per difendere le colture durante tutto l'arco stagionale, un solo prodotto non è sufficiente, ma spesso si deve ricorrere ad una strategia di intervento che tenga conto delle indicazioni di etichetta (numero trattamenti, intervalli, ecc.), della modalità di azione dei prodotti e del loro meccanismo di azione, in modo da realizzare un corretto posizionamento e una corretta strategia antiresistenza.
Per la difesa delle drupacee oltre a Revysion®, per la difesa da monilia, oidio e altre patologie, BASF propone:
- Bellis® Drupacee: a base di due sostanze attive a diverso meccanismo di azione e complementari, è anch'esso molto flessibile potendosi impiegare dalla fase di fioritura fino a 3 giorni prima della raccolta, è inoltre efficace su cladosporiosi del susino;
- Sercadis® SC: formulato più specifico per l'impiego contro l'oidio di pesco, nettarina e albicocco è dotato di elevata efficacia e persistenza ed è più indicato per la fase di ingrossamento del frutto, in situazioni di elevata pressione di oidio.
(Fonte: BASF)
Conclusioni
In sintesi, in uno scenario caratterizzato da scarsa innovazione, con l'arrivo di Revysion®, l'agricoltore dispone di un nuovo strumento per difendere le drupacee dalle più importanti patologie fungine, in modo efficace e sostenibile.
Per le sue caratteristiche e il suo meccanismo di azione Revysion® inoltre si integra perfettamente nella proposta di BASF per la difesa delle drupacee.
Campi di impiego del nuovo formulato Revysion® su drupacee
(Fonte: BASF)
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: BASF Italia
