Poche, magari, ma buone. Infatti nella stagione 2021 i risicoltori potranno contare su Ampligo®, efficace insetticida ad ampio spettro di Syngenta contenente lambda-cialotrina e chlorantraniliprole. La soluzione della Casa di Basilea ha infatti ottenuto l'autorizzazione in deroga per 120 giorni a partire dal primo di aprile e fino al 29 luglio 2021. Una finestra sufficiente a coprire adeguatamente i momenti in cui l'insetto è presente nelle risaie.
Tra i punti di forza che contraddistinguono Ampligo® spicca l'elevato controllo del punteruolo, sia quando si trovi in fase adulta sia in fase larvale. Tale duplice azione appare unica nel panorama fitosanitario attuale. Altro importante vantaggio del prodotto risiede nella rapidità d'azione unita a un'adeguata persistenza, tale da assicurare alti livelli di efficacia del trattamento anche nel tempo.Grazie a ciò, rispetto al non trattato Ampligo® mostra elevati livelli di controllo anche a 28 giorni dal trattamento, quando la percentuale di contenimento si mostra ancora pari all'80% per entrambi gli stadi dell'insetto. Le due sostanze attive che lo compongono, infatti, offrono meccanismi di azione completamente diversi e altamente complementari. Lambda-cialotrina è contenuta in ragione di 50 grammi per litro, apportando la componente adulticida, mentre chlorantraniliprole è contenuto in ragione di 100 grammi per litro, conferendo ad Ampligo® la componente ovo-larvicida.
Formulazioni di alto profilo
A rafforzare l'efficacia di Ampligo® è la Zeon® technology, tecnologia formulativa particolarmente evoluta sulla quale si basano alcuni dei prodotti di punta di Syngenta, come per esempio Karate Zeon e Karate Zeon 1.5. Ampligo® è infatti una miscela liquida che non richiede l'aggiunta di alcun additivo o bagnante, semplificando le operazioni di preparazione della miscela fitosanitaria. Sempre grazie alle peculiarità di tale tecnica formulativa, Ampligo® può essere inoltre miscelato con tutti i prodotti autorizzati su riso.In campo, Ampligo® può essere applicato su riso fino a inizio accestimento alla dose di 250 millilitri per ettaro. Con un flacone da un litro si possono cioè trattare fino a quattro ettari, con sensibili riduzioni delle confezioni da gestire e da smaltire.
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Fonte: Syngenta